Leandro Salvia |
Piena solidarietà dell’Ordine dei
giornalisti di Sicilia al collega Leandro Salvia, corrispondente
del Giornale di Sicilia da San Cipirello, “per
l’inaccettabile e inqualificabile decisione del presidente del consiglio
comunale di farlo allontanare con la forza dai vigili urbani dall’aula
consiliare, impedendogli di fare il proprio lavoro”. È stata questa la risposta - sottolinea la
nota dell’Odg Sicilia - a un articolo di Leandro Salvia che ha dato voce alle
polemiche di parte della comunità di San Cipirello sullo spettacolo “Sexy car
wash hot”, organizzato in paese con il patrocinio del comune. Uno spettacolo
per il quale anche il sindaco si è poi scusato su Facebook.
“Ma al presidente
del consiglio comunale - sottolinea l’Ordine - forse non piace fare autocritica
e invece di puntare il dito contro gli organizzatori dello spettacolo per avere
forse esagerato, lo ha fatto contro il giornalista, colpevole di avere fatto il
proprio lavoro, raccontando un evento che ha spaccato il Paese. Il presidente
del consiglio lo accusa invece di gettare fango sulla comunità e per questo lo
ha voluto punire in modo esemplare, mettendolo alla gogna e facendolo cacciare
con la forza dall’aula consiliare. Un comportamento imbarazzante, che ricorda
quello dei buttafuori, calpestando le regole della democrazia e della
costituzione che tutelano il diritto di critica e quello dei cittadini di
essere correttamente informati. Se la politica è chiamata a dare il buon
esempio, quello che arriva da San Cipirello è un pessimo esempio”.
L’Ordine dei giornalisti, nel condannare
ogni atto di censura, prende atto del gesto di responsabilità di alcuni
consiglieri dell’opposizione che hanno inviato una lettera di scuse a Leandro
Salvia, definito “professionista che si è sempre distinto per professionalità e
serietà”, riconoscendo che “l’umiliazione da lui subita ricade su tutta la
classe politica sancipirellese”, che in questa occasione “ha scritto una pagina
triste della propria storia”. Al presidente del consiglio fanno notare che “il
bavaglio non lo merita nessuno, viviamo in un paese democratico e il pensiero
libero, piaccia o no, va rispettato”. Parole di buon senso che l’Odg Sicilia
sottoscrive.
Allo
stesso modo l’Ordine dei giornalisti prende atto con soddisfazione
dell’intervento immediato di condanna, da parte del sindaco Bruno e del
presidente del consiglio di Pachino, Borgh, nei confronti di un consigliere
comunale, da cui prendono le distanze, per gli attacchi violenti e volgari su
Facebook contro i giornalisti di Pachinonews.it - cui va la piena solidarietà
dell’Odg Sicilia - dopo la pubblicazione della notizia sul sequestro di una
abitazione ritenuta abusiva. Nella loro nota Bruno e Borgh, nell’esprimere
massima solidarietà nei confronti del direttore Giangiacomo Farina, e di tutta
la redazione di SiracusaNews.it/PachinoNews.it per gli attacchi subiti,
affermano che “quanto accaduto è da condannare e diventa ancor più grave se a
farlo è stato un consigliere comunale. Sosteniamo la libertà di stampa, il
diritto all’informazione e la tutela della professionalità e della incolumità
dei giornalisti che svolgono quotidianamente il proprio lavoro al servizio
delle comunità”.
29 Giugno 2018
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