Rosanna Pirajno, Giorgio Colajanni, Fabrizio Vasile |
GIORGIO COLAJANNI, ROSANNA PIRAJNO E FABRIZIO VASILE: TRE PROTAGONISTI INDISCUSSI DELLA RISCOSSA SICILIANA
Tre intellettuali di alto livello, tre protagonisti del rinascimento siciliano, tre persone impegnate nel mondo della cultura, dell'ambientalismo, dei diritti e della solidarietà. Scomparsi nel giro di pochi giorni, Giorgio Colajanni, Rosanna Pirajno e Fabrizio Vasile hanno dato un contributo notevole alla riscossa dell'Isola e hanno occupato un posto importante nel dibattito culturale, politico e sociale.
Architetto
di fama internazionale, per tanti anni collaboratrice di importanti testate
giornalistiche (dallo storico quotidiano "L'Ora" a la Repubblica
- Palermo), Rosanna
Pirajno (scomparsa ieri pomeriggio) era una delle fondatrici
della rivista e associazione "Mezzocielo" (insieme a Letizia
Battaglia, Simona Mafai , Beatrice
Agnello e altre celebri personalità siciliane), un punto di
riferimento per il femminismo e le lotte sociali. Docente di Disegno nella
Facoltà di Architettura dell' Università
degli Studi di Palermo, Rosanna Pirajno aveva anche presieduto Salvare
Palermo Fondazione Onlus, una prestigiosa realtà dedicata alla
tutela dei monumenti e delle bellezze architettoniche di Palermo. Autrice di
numerosi saggi e monografie, sia storiche sia scientifiche, Rosanna Pirajno
aveva pure scritto la prefazione del saggio ""Girolamo Manetti Cusa.
Architetto, ingegnere, fotografo (1883-1970) dal liberty alla ricostruzione",
scritto da Girolamo
Alagna per la casa editrice "Mohicani Edizioni".
Giorgio
Colajanni, funzionario pubblico e intellettuale impegnato, era il figlio
dell'indimenticabile Pompeo Colajanni, mitico comandante partigiano siciliano,
protagonista della Liberazione di Torino ed esponente storico del P.C.I. -
Partito Comunista Italiano. Anche Giorgio Colajanni, come il padre,
era impegnato nell'antifascismo, nell'antimafia sociale, nell'ambientalismo e
nelle lotte per la questione morale. Iscritto all' ANPI Palermo
"Comandante BARBATO", Giorgio era il portavoce di Scorta Civica,
il cartello creato in difesa del magistrato Nino di Matteo e di altri
magistrati in prima linea. Celebre il suo impegno contro l'abusivismo edilizio
e gli scempi ai danni del paesaggio. Innumerevoli le altre battaglie politiche
di Giorgio Colajanni: dall'apertura degli asili nido a Palermo, ai contratti di
stabilizzazione degli edili, dalle manifestazioni al fianco degli operai del
Cantiere Navale di Palermo fino alle lotte per le case popolari della Zisa.
Fabrizio
Vasile, infine, era un dirigente regionale e chimico, diventato poi scrittore:
la sua più recente opera era il romanzo "Il Destino di Nisia",
pubblicato dalla casa editrice Edizioni La
Zisa. Vasile fu uno dei fondatori della sezione palermitana di Legambiente
Onlus.
Come ricordato dal fratello Vincenzo Accozzaglia Vasile (già direttore del quotidiano L'Ora e per tanti anni corrispondente dell'Unità dalla Sicilia), "Fabrizio era un chimico e al momento della laurea rifiutò un lavoro di prestigio in un’industria altamente inquinante per preferire anni di precariato che gli consentirono di inserirsi nell’Amministrazione regionale fino a ruoli di dirigente nel settore dell’ambiente, sicurezza industriale, prevenzione dei disastri, fonti energetiche alternative. Fu tra i fondatori di Legambiente a Palermo, bersaglio di minacce e intimidazioni, per le sue rigorose ispezioni su impianti inquinanti"“.
Come ricordato dal fratello Vincenzo Accozzaglia Vasile (già direttore del quotidiano L'Ora e per tanti anni corrispondente dell'Unità dalla Sicilia), "Fabrizio era un chimico e al momento della laurea rifiutò un lavoro di prestigio in un’industria altamente inquinante per preferire anni di precariato che gli consentirono di inserirsi nell’Amministrazione regionale fino a ruoli di dirigente nel settore dell’ambiente, sicurezza industriale, prevenzione dei disastri, fonti energetiche alternative. Fu tra i fondatori di Legambiente a Palermo, bersaglio di minacce e intimidazioni, per le sue rigorose ispezioni su impianti inquinanti"“.
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