L'inaugurazione del campetto dedicato ai fratellini Salvatore e Giuseppe Asta |
Si è svolto nella mattinata odierna
la seconda edizione del Memorial dedicato a Giuseppe Letizia, giovane
corleonese vittima del freddo cinismo e della crudeltà mafiosa, che non esitò a
stroncare la giovane vita del pastorello incolpevole testimone dell’omicidio
del sindacalista Placido Rizzotto.
La commissione straordinaria, nella
consapevolezza della grande valenza dello sport come fattore di aggregazione e che
la pratica sportiva ed in particolare il gioco di squadra possano contribuire a
far nascere e sostenere nelle giovani generazioni l’affermazione dei principi
di solidarietà e rispetto delle regole, anche quest’anno ha fortemente voluto
riproporre l’iniziativa con il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e
grado.
All’interno del campo di calcio
intitolato proprio a Giuseppe Letizia è stato disputato un quadrangolare di
calcio tra rappresentative di magistrati, giornalisti e delle forze di polizia,
mentre un torneo di calcio a 6 della categoria "piccoli amici" è
stato giocato all’interno del campo di calcetto con la partecipazione di
numerose squadre provenienti anche da diversi centri della provincia e dal
capoluogo.
Nell’occasione la struttura, che è
stata oggetto di interventi di ristrutturazione, attraverso i quali la
commissione ha mantenuto la promessa fatta ai più giovani sportivi corleonesi nella
prima edizione del Memorial tenutasi lo scorso anno, è stata intitolata ai piccoli
Salvatore e Giuseppe Asta, uccisi insieme alla loro mamma nella Strage di
Pizzolungo del 2 aprile 1985, anch’essi vittime innocenti della bieca violenza
mafiosa. Alla cerimonia ha preso parte Margherita Asta, che con grande slancio
e generosità ha voluto essere presente all’inaugurazione della struttura
dedicata ai suoi fratellini, il cui sacrificio sarà da oggi in poi oggetto di
tributo e memoria anche a Corleone.
La manifestazione si è svolta in un
clima festoso e di grande armonia; ha visto un’ampia partecipazione degli
studenti di ogni ordine e grado, che l’hanno arricchita con i loro interventi
fatti di musica, canzoni e letture basate sui concetti di responsabilità e sulla
necessità di una partecipazione condivisa alla costruzione di una società giusta
ed equa.
La presenza delle massime
istituzioni ha inoltre confermato il segno di attenzione, vicinanza ed impegno dello
Stato nei confronti della città di Corleone.
La commissione esprime grande
soddisfazione per l'ottima riuscita e l'impegno profuso da tutti per realizzare
quella che anche quest’anno è stata una giornata di festa.
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