“La
lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui
tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al
puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi
della complicità”. Questa solo una tra le piú significative frasi affermate da
Paolo Borsellino, parole che non si sono perse nel vento con il passare degli
anni ma che, anzi, non perdono il loro significato e riaccendono la fiamma
della speranza che un cambiamento positivo possa travolgere la nostra società.
A Santo Stefano Quisquina, Mercoledí 16 Maggio, si svolgerà come
ogni anno la giornata
istituzionalizzata di lotta alla mafia con la Marcia- “Il Volto della Legalità”, accompagnata
da momenti di riflessione curati dai
ragazzi dell’Istituto Comprensivo “M. L. Panepinto” e con la visita alla tomba
del maestro/sindacalista assassinato dalla criminalità presso il Cimitero
Comunale nel 107° Anniversario dell’omicidio.
Alle
ore 11:00 si avrà il momento conclusivo presso Piazza Maddalena con interventi
delle autorità civili, religiose e militari, alla presenza tra gli altri di
Nico Miraglia , figlio di Accursio.
“È
compito di tutte le Amministrazioni curare l’organizzazione della giornata
della Legalità e della Memoria nonché un diritto e un dovere di ciascun
cittadino partecipare attivamente alla riuscita di tale momento” afferma il
Sindaco Francesco Cacciatore, “celebrare questa giornata permette di far
crescere nei giovani uno spirito di coscienza civile e democratica”.
S.Stefano
Quisquina, 11 Maggio 2018
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