Sono sette
le opere premiate nell’ambito del concorso, “Portella, i braccianti, la
memoria”, promosso
dalla Fondazione Argentina Altobelli per ricordare le vittime della strage di
Portella della Ginestra (1947) e della “strage ignorata” di oltre 50
sindacalisti uccisi dalla mafia in Sicilia, tra il 1944 e il 1944, perché
lottavano per l’assegnazione ai contadini delle terre incolte dei feudi, così
come previsto dai decreti Gullo del 1944.
Le opere
vincitrici (dipinti, scritti, immagini e video-composizioni) sono state
realizzate dagli studenti degli istituti superiori siciliani: Dalla Chiesa di
Partinico, T. Fazello di Sciacca, Cipolla di Castelvetrano e Morselli di Gela. Presso
questi istituti, nel mese di febbraio, si erano svolte le proiezioni del
docu-film “Una strage ignorata”, realizzato dalla Fondazione sulla base delle
testimonianze dei parenti di Placido Rizzotto, Nicolò Azoti, Epifanio Li Puma,
Andrea Raia, Accursio Miraglia, Vito Pipitone, Giuseppe Casarrubea, Vincenzo Lo
Iacono, protagonisti delle lotte contadine nel secondo dopoguerra e di tre testimoni
oculari della strage di Portella, Mario Nicosia, Giacomo Schirò, Serafino
Petta.
I premi
consistono in buoni per acquisto libri, per un importo complessivo pari a 7.200
euro, destinati sia agli autori delle opere vincenti che alle scuole di
provenienza. L’iniziativa del concorso è stata finanziata dalla Fondazione
Argentina Altobelli con le risorse derivanti dalla quota di “5 per 1.000” di
cui la Fondazione è destinataria.
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