(ANSA) - ROMA, 24 APR - Riparte per l'edizione 2018 "Estate in
campo!" con i campi e laboratori antimafia promossi da Arci, Cgil, Spi
Cgil, Flai Cgil, Rete degli studenti medi e Unione degli universitari. I 19
campi e laboratori in programma si svolgeranno in diverse localita' delle
province di Palermo, Verona, Reggio Calabria, Brindisi, Venezia, Lecco,
Pesaro-Urbino, Crotone, distribuite su 6 regioni; ad essere coinvolti saranno
centinaia di giovani volontari provenienti da tutta Italia. L'edizione 2017 ha visto
la partecipazione di un gruppo di operatori e volontari del servizio civile
provenienti da Marsiglia, Toulon, Mulhouse e Perpignan. "Una conferma del
fatto - fanno notare gli organizzatori - che la proposta di restituire terreni
e beni confiscati alla comunità e animarli con iniziative culturali e formative
coinvolge anche chi non vive direttamente nel proprio paese il problema della
mafia".
I campi e laboratori, infatti, propongono l'esperienza diretta di
lavoro sui beni o terreni confiscati alle mafie, per comprendere le buone
pratiche di riutilizzo sociale degli stessi come beni comuni restituiti alla
collettività e numerose occasioni di formazione con visite guidate in luoghi
simbolo della lotta alla mafia, testimonianze di familiari di vittime di mafia
e di associazioni impegnate nell'antimafia sociale, workshop e seminari. Tante
anche le attività culturali, dalla presentazione di libri alla proiezione di
film (molti dei quali selezionati dalla rassegna "L'Italia che non si
vede" promossa dall'Unione dei Circoli Cinematografici Arci), a momenti di
confronto a partire dai manuali "Appunti di antimafia", pubblicazioni
Arci che rappresentano un compendio sulla storia di Cosa Nostra e della
'ndrangheta, e "Cento passi in sessanta parole", vocabolario di Arci
e Liberetà, a laboratori di giornalismo e workshop fotografici. Si riconfermano
le attività di alternanza scuola-lavoro, concordate con gli istituti superiori
nel corso dell'anno scolastico. L'esperienza educativa e formativa rivolta agli
studenti dell'ultimo triennio delle scuole superiori lo scorso anno ha
coinvolto circa 100 studenti. Tra le proposte, a Tuturano (BR) i partecipanti
saranno alle prese con un laboratorio giornalistico itinerante nei beni
confiscati alla mafia tra le province di Bari, Brindisi e Lecce, che si avvale
del supporto di giornalisti ed esperti dell'informazione. Ai Campi del Sole di
Riace (RC) le mattinate saranno dedicate ad attività di laboratorio in cui i
partecipanti affiancheranno i migranti nelle botteghe artigiane del borgo. A
Corleone saranno organizzate visite in luoghi simbolo, come la casa di Totò
Riina (oggi sede della Guardia di Finanza), Portella della Ginestra - luogo
dell'omonima strage del 1 maggio 1947, dove i campisti incontreranno i
sopravvissuti della strage -, Casa Memoria Peppino Impastato a Cinisi. I
programmi formativi e culturali proposti a Estate in Campo si arricchiscono,
per l'edizione 2018, di contributi come quelli di Avviso Pubblico, di Articolo
21, di Arcigay, che proporranno moduli formativi, racconti di storie incontri e
laboratori sulle liberta' intese come antidoti imprescindibili all'illegalità.
Su www.campidellalegalita.it sono aperte le
iscrizioni, dove è possibile consultare le schede dettagliate di ogni campo.
Per ulteriori informazioni: campidellalegalita@arci.it -
06/4160222 - FB Campi della legalità
VR-COM 24-APR-18 15:21 NNNN
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