Convegno
dell’Arcidiocesi di Monreale il 22 marzo presso i locali del Palazzo
Arcivescovile
Giovedì prossimo, 22 marzo, l’Arcidiocesi
di Monreale organizzerà un convegno per la promozione del sostegno economico
alla chiesa cattolica. «L’uso che la Chiesa fa del denaro messo a sua
disposizione dai cittadini (cattolici e non) – dice padre Angelo Inzerillo, direttore diocesano del
servizio - è improntato a responsabilità, trasparenza,
solidarietà. Serve soprattutto ad alleviare le sofferenze e il disagio di
milioni di fratelli che ancora oggi, nel XXI secolo, soffrono la fame, vivono
sotto la soglia di povertà o in situazioni di emarginazione, solitudine,
abbandono; serve a portare a tutti la Parola buona del Vangelo, a dare una
carezza, una parola di conforto, spesso anche un tetto, una casa dove dormire,
una tavola imbandita dove mangiare un pasto caldo in un clima familiare e
di fraternità. La Chiesa si fa “buon samaritano” e nelle periferie
del mondo e delle nostre città condivide, tramite sacerdoti, religiosi e laici,
la povertà e il dolore di tanti uomini e donne, figli tutti dello stesso Padre
e fratelli nostri». «Sovvenire alle necessità economiche della Chiesa non
è soltanto un dovere giuridico dei fedeli sancito dal Codice di Diritto
Canonico ma, soprattutto, un dovere morale di tutti i battezzati che sono
contestualmente chiamati a partecipare responsabilmente e attivamente alla vita
della comunità ecclesiale», spiega l’arcivescono di Monreale Michele Pennisi
nella lettera inviata lo scorso 13 marzo alla comunità diocesana.
Il convegno si aprirà alle
16,00 del 22 marzo nei locali del Palazzo Arcivescovile di Monreale con il
saluto e l’introduzione dell’arcivescovo. Quindi, interverrà il dott. Matteo
Calabresi, responsabile nazionale del servizio di promozione del sostegno alla
Chiesa cattolica. A seguire l’intervento del dott. Fabrizio Escheri, presidente
dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Palermo. Infine,
è previsto l’intervento del dott. Giovanni Zarcone, presidente dell’Ordine dei
consulenti del lavoro della Provincia di Palermo. È previsto un dibattito tra i
partecipanti, quindi le conclusioni di padre Angelo Inzerillo.
In un depliant di 16 pagine il
servizio diocesano per la promozione del sostegno economico alla chiesa
cattolica effettua anche un rendiconto di come sono stati spesi i fondi
raccolti con l’8xmille. Nel periodo 2007-2017 no stati realizzati lavori per €
13.349.346; tra il 2014 il 2017 sono stati finanziati progetti caritas per €
533.454; dal 2015 al 2016 sono stati accolti 782 immigrati per una spesa di €
30.000; dal 2013 al 2016 sono stati effettuati interventi per i beni culturali
pari ad € 810.000 e interventi caritativi per € 2.003.000. Per il sostegno ai
sacerdoti della diocesi sono stati impiegati appena lo 0,27% dei fondi
raccolti.
Il criterio guida per la
partecipazione dei fedeli nel sostegno economico alla Chiesa è dato dalle forme
sancite dalle vigenti norme concordatarie e dall’ordinamento giuridico dello
Stato Italiano: l’8X1000 e le libere offerte per il sostentamento dei sacerdoti,
detraibili fiscalmente. Gli Operatori pastorali della Caritas, i Consigli
parrocchiali per gli affari economici, i Consigli pastorali delle parrocchie
sono chiamati dai Vescovi italiani a farsi “evangelizzatori” e “testimonial”
del Sovvenire, perché in tutti i fedeli cresca il senso del dovere e della
partecipazione.
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