Le sfide in Sicilia collegio per collegio |
La mappa dell’uninominale: in lizza ras forzisti,
esterni grillini, outsider per il centrosinistra. Per Leu c’è Grasso
Il Pd in molti collegi sembra abbandonare il campo, puntando su sconosciuti
o quasi, eccetto poche eccezioni come Messina, Enna e Catania. Il centrodestra
rispolvera vecchie calamite del voto, sperando che non siano troppo
arrugginite. Perché comunque, ripete in queste ore Gianfranco Miccichè, « per
noi la campagna elettorale la fa Berlusconi » . I 5 stelle provano a
coinvolgere pezzi di società civile esterni al Movimento. Liberi e uguali spera
in volti noti della sinistra e dell’attivismo sociale per provare a togliere il
più possibile acqua al già secco mulino dem. Le sfide nell’uninominale sono
lanciate, ed eccetto poche eccezioni sembrano partite a due, tra grillini e
centrodestra. Basta vedere i nomi messi in campo dal Pd a Palermo, ad esempio,
per capire come i dem credano poco a una vittoria nei collegi maggioritari.
In quello di San Lorenzo schierano l’ex An Leopoldo Piampiano, ex
presidente di circoscrizione, che sfiderà il forzista Francesco Cascio, uno che
ai tempi d’oro del berlusconismo si aggirava intorno ai 20mila voti, la
dipendente regionale grillina Roberta Alaimo e il deputato uscente di Sinistra
italiana Erasmo Palazzotto. Nel collegio Libertà i dem puntano su Milena
Gentile, attivista di Emily ed ex consigliera di circoscrizione, mille voti
alle scorse comunali, contro Ada Terenghi, avvocata dell’Amg sponsorizzata dal
forzista Dario Allegra, l’imprenditore Aldo Penna, ex radicale ed ex socialista
adesso approdato ai 5 stelle, e Antonella Monastra, ex consigliera comunale da
sempre impegnata nel sociale.
A Brancaccio i dem puntano sul presidente di circoscrizione Silvio Moncada,
che se la vedrà con un big del voto negli anni dei governi Cuffaro, Antonello
Antinoro, appena assolto da un processo per voto di scambio, con il direttore
sanitario del Civico Giorgio Trizzino, in campo per i 5 stelle, e con l’ex
consigliere comunale Filippo Occhipinti di Leu. Nel collegio di Monreale i dem
schierano un deputato uscente, Franco Ribaudo, dell’area Cracolici, che se
la vedrà con l’ex ministro Saverio Romano, con il farmacista di Corleone
Giuseppe Chiazzese dei 5 stelle e con Rosa La Plena, impegnata con Libera.
Interessante la sfida nel collegio della Camera Trapani- Marsala: «Nella
terra di Messina Denaro noi cinquestelle schieriamo la testimone di giustizia
Piera Aiello, cognata di Rita Atria», annuncia l’eurodeputato Ignazio Corrao.
Aiello se la vedrà con la deputata uscente dem Pamela Orrù, con Tiziana
Pogliesi del centrodestra e con Daniele Nuccio di Leu.
Una carta per vincere un collegio i dem la giocano a Messina centro: qui
schierano il rettore Pietro Navarra, che affronterà la nipote dell’ex
ministro Martino, Debora Siracusano, l’uscente 5 stelle Francesco D’Uva e
Gabriele Siracusano di Leu. Sfide interessanti sul fronte etneo: nel collegio
di Misterbianco i dem schierano “ mister 32mila voti” Luca Sammartino, che
affronterà Manlio Messina di Fratelli d’Italia, Simona Suriano dei 5 stelle e
Luca Barbato di Liberi e uguali. A Catania città i dem puntano sul deputato
Giuseppe Berretta, il centrodestra su Giovanni Pistorio, i 5 stelle
sull’imprenditrice dell’hi-tech Laura Paxia e su Luca Barbato di Leu. Nel
collegio di Enna Renzi lancia Fabio Venezia, il sindaco di Troina sotto scorta
per minacce della mafia: dovrà sconfiggere il leghista ex Mpa Carmelo Lo Monte,
l’imprenditore 5 stelle Andrea Giarrizzo e Lillo Colaleo di Leu.
Sfide all’ultimo voto in alcuni collegi del Senato. A Palermo San Lorenzo i
dem lanciano l’uscente Teresa Piccione, contro il capogruppo forzista al Comune
Giulio Tantillo, il dirigente di Banca Etica ed ex retino Steni Di Piazza per i
5 stelle e il leader di Liberi e uguali Pietro Grasso. A Bagheria, l’udc Ester
Bonafede sfiderà Nadia Spallitta di Leu e il sindaco di Castelbuono, Mario
Cicero, del Pd.
A Trapani i dem puntano sull’ex deputato Paolo Ruggirello, gli azzurri sul
senatore Antonio D’Alì, i 5 stelle sull’imprenditore Francesco Mollame e Leu
sull’ex deputata regionale e segretaria della Cgil Mariella Maggio. Big
del consenso in campo per il collegio uninominale del Senato a Catania: i dem
puntano su Valeria Sudano, altra calamita del voto che fa squadra con
Sammartino, il centrodestra sull’ex sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e
Leu su Ambra Monterosso. Nel collegio di Acireale i dem schierano l’uscente
Giovanni Burtone, il centrodestra il leghista Angelo Attaguile, i 5 stelle
l’agronoma Federica Argentati, già indicata tra gli assessori di Cancelleri, e
Leu l’ex consigliere comunale Leo Micali. Queste le sfide all’ultimo voto, con
i dem che in molti casi hanno già tirato la gamba indietro.
— a. fras.
La Repubblica Palermo, 29 gennaio 2018
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