Alessia Gatto, della segreteria della Cgil, con Biagio Conte |
La Cgil porta la sua
solidarietà a Biagio Conte. Gatto: “Raccolto il suo appello. Inclusione
sociale, solidarietà, tutela di chi perde il lavoro e la casa fanno piena parte
della nostra missione”.
Palermo 11
gennaio 2018 – La Cgil si è recata questo pomeriggio a manifestare solidarietà
a Biagio Conte, che oggi ha lasciato la Missione Speranza e Carità e dorme
sotto i portici del palazzo delle Poste per protestare contro la drammatica
situazione dei senza tetto e dei senza lavoro a Palermo. La Cgil ha condiviso
le preoccupazioni di Biagio Conte racchiuse in un appello da lui rivolto a
tutte le città e alle regioni d'Italia con la richiesta di rispondere ai
bisogni della gente e “ascoltare il grido disperato di chi perde il lavoro e la
casa”.
Durante
l'incontro, Biagio Conte è rimasto sdraiato nel suo giaciglio. “Ho iniziato 27
anni fa a dormire sotto i portici e nei vagoni e ora ritorno per strada per
stare accanto a chi non ha una casa. La povertà aumenta, ci sono intere
famiglie senza un tetto, la Missione non può tamponare tutto, dobbiamo essere
tutti a dare un contribuito.
Non possiamo restare spettatori e fare vincere
ancora l'egoismo e l'indifferenza - ha detto Biagio Conte, stringendo le mani dal
suo giaciglio ai rappresentanti della Cgil Palermo e spiegando di aver deciso
di “abbandonarsi” anche lui per strada per solidarizzare con chi è morto per il
freddo e con chi dorme ancora per terra – Per rispondere al disagio e alle
difficoltà del povero e del senza tetto non c'è bisogno di cose eclatanti, di
grandi manovre. Bisogna dare loro quell'affetto, quell'amore e quella speranza
che li faccia sentire di nuovo parte della società. Siamo rimasti scioccati
dall'ultima morte di un clochard a Capodanno. Non riesco a essere tranquillo,
non mangio e non dormo sapendo che tante persone vivono per strada”.
“Il numero delle
famiglie senza casa aumenta e le risposte di sostegno al reddito e di una
soluzione abitativa per le persone in difficoltà sono insufficienti – ha detto
Alessia Gatto, della segreteria Cgil Palermo, parlando con Biagio Conte, che ha
ringraziato il sindacato nel suo ruolo di tutela dei diritti, inclusione
sociale e solidarietà - E' impossibile non levare un grido di disperazione nel
momento in cui si perde il lavoro, si perde la casa e la speranza di
riscattarsi. Dobbiamo rimettere al centro il lavoro e la dignità della persona
e chiedere alle istituzioni di intervenire con il sostegno
necessario”.
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