Gioacchino Iraci, Antonio Candela e Salvatore Russo davanti alla "camera calda" del Pronto Soccorso di Petralia Sottana |
Ripristinata
la camera calda al pronto soccorso. Attivata
la videosorveglianza alla guardia medica di Piano BattagliaPETRALIA
SOTTANA 30 DICEMBRE 2017 – Hanno firmato i contratti e sono, già, in servizio
all’Ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana 5 dirigenti medici. Si
tratta di due ginecologhe, due geriatri (per la RSA) ed un medico per la
direzione sanitaria di presidio. I 5 medici vanno ad incrementare l’organico di
un ospedale punto di riferimento dell’intero comprensorio delle Madonie,
riqualificato negli ultimi anni grazie a nuovi investimenti.
Dopo gli
interventi di ripristino della facciata esterna (200 mila euro) e della
pavimentazione al piano terra della struttura (120 mila euro) è stata attivato
il nuovo sistema per la camera calda dell’Ospedale che ha consentito di
risolvere i problemi tecnici del passato. Un apposito “programma” computerizzato
consente l’ingresso diretto delle ambulanze in una zona protetta dal freddo e
dal vento. “L’Asp di Palermo è concretamente impegnata nel potenziamento
dell’Ospedale di Petralia Sottana – ha sottolineato il Commissario dell’Azienda
sanitaria provinciale, Antonio Candela – l’organico è stato incrementato con
nuovi medici che vanno ad arricchire la dotazione organica. L’impegno,
chiaramente, prosegue con nuovi interventi e nuovi investimenti”.
In
un’area dedicata e con accesso indipendente al piano terra della struttura, nel
prossimo mese di febbraio sarà in funzione il nuovo Consultorio familiare.
“Grazie ad un investimento di 150 mila euro – ha spiegato il direttore
sanitario aziendale, Salvatore Russo – saremo in grado di offrire agli utenti
un servizio in grado di coniugare efficienza e qualità e di lavorare in stretta
sinergia con la struttura ospedaliera. Di pari passo prosegue anche il
programma di ristrutturazione e riqualificazione delle Guardie mediche
dell’intero distretto che rappresentano il primo punto di contatto con il
servizio sanitario nazionale”.
L’Asp
di Palermo ha, già, ristrutturato il Presidio di Gangi (le opere sono costate
50 mila euro), la Guardia Medica di Castellana (30 mila), la Guardia Medica di
Petralia Soprana (15 mila euro) e quella di Piano Battaglia (15 mila euro). Nel
presidio a 1.600 metri di altezza, in funzione dal 15 dicembre al 15 marzo (nei
giorni festivi e prefestivi), è stata anche attivata la videosorveglianza.
“Siamo adesso
impegnati in un intervento più consistente ad Alimena – ha concluso il
direttore del Distretto 35, Gianfranco Licciardi - le opere costeranno,
complessivamente, 200 mila euro. Al termine dei lavori l’intera comunità potrà
contare su un Presidio di grande qualità”.
Intanto
nelle stanze della RSA geriatrica, ospitata al terzo piano dell’Ospedale
Madonna dell’Alto, la degenza degli utenti è stata allietata anche quest’anno
da musiche e canti del gruppo dell’ACR della Parrocchia SS Trinità di Fasanò.
Il gruppo ha proposto le melodie della tradizione natalizia. (NR)
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