Roma, 05
dicembre 2017 - “Il clan mafioso dei Madonia si conferma ancora oggi
pericolosissimo e in piena attività. Controlla mandamenti importanti, quali
quelli di San Lorenzo e di Resuttana, ed è in grado di mantenere in vita un
connubio di violenza e terrore, affari e collusioni. Tradizione e innovazione,
potremmo dire utilizzando un linguaggio più sociologico”. Lo dice il senatore
del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia,
commentando l’operazione eseguita stamani dalla procura di Palermo e dall’Arma
dei Carabinieri.
“Adesso
sono riusciti anche ad elevare a rango di capo Maria Angela Di Trapani –
aggiunge – figlia di un capomafia e moglie del boss ergastolano Salvino
Madonia. Anche lei fa parte di quella schiera dei cosiddetti ‘fine pena’, cioè
dei mafiosi che hanno scontato gli anni di carcere e che una volta tornati in
libertà si rimettono prontamente alla guida della propria organizzazione
mafiosa, come se niente fosse, perché l’associazione mafiosa viene prima di
tutto, prima del loro stesso destino, incuranti dei rischi e del pericolo di
ritornare in carcere”.
“Sui ‘fine
pena’ lo Stato è chiamato a dare il meglio di sé – conclude Lumia – tenuto
conto delle caratteristiche tipiche dell’organizzazione mafiosa, che tende a
mantenere in vita tutti i propri legami e gerarchie indipendentemente dalle
pene che scontano i propri boss e i propri capi”.
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