Il cardinale Montenegro la benedice la scultura donata dalla collezionista Titti Rigo de Righi. “Un atto d’amore per un’isola piena
d’amore”
LAMPEDUSA
3 OTTOBRE 2017 – La preghiera, l’essere in attesa, il lavoro, l’accudimento
dell’altro e l’ascesa al Cielo. Sono le sembianze che assume la scultura Maria,
del Maestro Guido Dettoni delle Grazie a seconda del diverso angolo di visione.
L’opera, donata dalla collezionista Titti Rigo de Righi, è stata installata
nella sala d’attesa del Poliambulatorio di Lampedusa. “Ringraziamo il Maestro
Dettoni e la signora De Rigo per la generosa donazione – ha sottolineato il
Commissario dell’Asp di Palermo, Antonio Candela – è un segnale tangibile
dell’affetto e della riconoscenza del mondo dell’arte nei confronti della
popolazione di Lampedusa e degli operatori del Poliambulatorio che sono
costantemente impegnati nella cura dei residenti e nell’assistenza agli immigrati”.
La scultura Maria è stata benedetta dal Cardinale Franco Montenegro, alla
presenza, tra gli altri del Sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello, del
Responsabile del Poliambulatorio dell’Isola, Pietro Bartolo, di medici,
infermieri ed utenti della struttura. “E’ un grande conforto avere tra le
nostre mura Maria – ha detto Pietro Bartolo - la donazione della signora Titti
Rigo de Righi ci riempie d’orgoglio e di gioia, perché per noi lampedusani la
Madonna rappresenta il modello di vita da perseguire ed il modello di
assistenza da donare a chi ha bisogno: a tutti gli esseri umani, perché siamo
tutti esseri umani”.
L’opera “Maria” di Guido
Dettoni delle Grazie, la cui mostra è permanente ad Assisi dal 2000 presso una
Chiesa a lei dedicata (Santa Maria delle Rose) e dal 2015 a Praga e Singapore,
ha “visitato” sin dal 1998 luoghi di culto, cattedrali, università e centri
d’arte in tutta Europa. “L’idea di donare una riproduzione di Maria – ha
spiegato la collezionista Titti Rigo de Righi – è nata dalla consapevolezza che
negli ultimi anni Lampedusa è stata una vera e propria madre, una grande madre.
Il dono è stato concepito con amore, perché Lampedusa è un’isola piena
d’amore”.
Il Poliambulatorio di
Contrada Grecale a Lampedusa lo scorso anno ha avuto complessivamente 51.253
accessi. Nella struttura sono presenti, oltre ad un PTE (Punto Territoriale di
Emergenza) e due Presidi di Guardia Medica, venti ambulatori specialistici.
(nr)
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