Leoluca Orlando |
LEOLUCA ORLANDO
"Ho seguito con grande interesse la vicenda politica regionale,
convinto come sono della necessità di un netto cambiamento rispetto agli ultimi
anni.
Sento oggi il bisogno di ricordare ancora una volta e con chiarezza che un
un percorso civico fondato su punti programmatici chiari e su un candidato
civico, nella persona di un esponente prestigioso e internazionalmente
riconosciuto della vita culturale e amministrativa, sono oggi l'unico
contributo di novità in Sicilia.
Nella nostra regione oggi avanzano da un lato finti movimentismi carichi di
ambiguità progettuale e inaffidabilità gestionale e dall’altro una destra a
guida leghista ed estremista che tenta di portare in Sicilia scelte e politiche
che mortificano diritti, valori e innovazione.
Tutto questo avviene mortificando diritti e aspettative dei Siciliani e
della Sicilia, in un quadro di accordi e disaccordi nazionali che non tengono
conto delle peculiarità e delle necessità dei nostri territori.
Ognuno di noi, ogni identità politica, ogni realtà associativa che ha a
cuore il futuro democratico e sostenibile della Sicilia, si trova oggi di
fronte ad un quadro di drammatica chiarezza.
In tanti, io fra questi, stiamo accantonando posizioni di legittimo
orgoglio per storie personali e politiche e abbiamo creduto e crediamo in un
percorso civico di centro sinistra fondato sulla pari dignità di centro e di
sinistra, sulla chiarezza di scelte programmatiche necessarie per una svolta
che dia senso alla speciale autonomia siciliana, dopo lunghissimi anni di un
suo uso perverso.
Oggi come non mai dal 2001 è necessario realizzare un campo largo che,
dando pari dignità alle diverse sensibilità culturali e politiche, possa
portare a sintesi completa valori e progetti, scelte amministrative e ruoli
istituzionali, con una visione di discontinuità rispetto al passato.
Ho vissuto con entusiasmo e speranza l'incontro a SS Apostoli del 1 luglio
ed è nel ricordo di quell'incontro che mi permetto di rivolgere un appello
forte a tutti, a chi vi ha preso parte e a chi non era presente, affinché
insieme lavoriamo per un nuovo futuro di cambiamento e sviluppo, per non
consegnare la Sicilia a prospettive catastrofiche che rischiano di incidere non
soltanto sugli assetti di governo ma più drammaticamente sui valori stessi di
convivenza civile fondata sul rispetto dei diritti di tutti e di ciascuno e a
partire dal rispetto dei diritti di chi non ha lavoro, casa e salute e di chi
produce cultura, formazione e impresa senza parassitismi e soffocanti rendite
monopoliste.
La Sicilia non può e non deve più vivere l’ennesima occasione mancata di
sviluppo, né essere mortificata divenendo teatro di scontri o posizionamenti
relativi a ruoli nazionali o ambizioni di parte.
Questo mio non è soltanto un appello, ma è anche una conferma di impegno a
partire da me, e sono certo di tutti e di ciascuno, di porre al primo posto i
diritti, i bisogni, i meriti e le prospettive dei siciliani e delle siciliane.
Un contributo che mi permetto di offrire partendo dal cambiamento culturale
e politico di Palermo e che vede nella costruzione di un Movimento dei
territori, da tempo e da tanti condiviso, il naturale sbocco e strumento di
quanti hanno un vero interesse a costruire percorsi e luoghi politici di
incontro e crescita comune fra identità, culture, sensibilità e storie
politiche diverse."
Leoluca Orlando
Sindaco di Palermo
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