"Cu nasci tunnu PO' moriri quadratu"; "Megghiu
u bonu a CANUSCIRI ca' u tintu canusciutu"; "Cu lassa a vecchia ppa nova MEGGHIU s'attrova"; "A megghiu parola è chidda ca' SI RICI"; "Aranci aranci, cu avi i guai UN si chianci".
Sono alcuni proverbi dialettali "al
contrario" a caratterizzare la campagna di comunicazione del Movimento dei Territori, con la lista "Arcipelago Sicilia". A questi si accompagnano cinque parole chiave "per
cambiare la Sicilia": competenza,
fiducia, innovazione, solidarietà, passione.
"La Sicilia può cambiare - afferma Leoluca Orlando - e può farlo
superando la tradizionale tendenza della nostra cultura al fatalismo, superando
la certezza prima ancora che la paura della difficoltà del cambiamento. Con questa
campagna vogliamo stimolare prima di tutto una riflessione e un dibattito fra i
siciliani e le siciliane. Vogliamo ricordare a tutti che gli attori del
cambiamento possibile siamo noi, ognuno di noi a partire dal nostro modo di
vedere e relazionarci alla Sicilia e ai nostri concittadini."
La campagna sarà realizzata tramite i social network, la cartellonistica e
nei prossimi giorni sarà declinata con materiale specifico per ognuna delle
cinque parole chiave.
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