CORLEONE – La Commissione straordinaria ha trovato diverse
soluzioni ai rilievi della Corte dei Conti sui bilanci del passato e ai diversi
contenziosi che gravano sul Comune di Corleone già da diversi anni. La
complessa e articolata attività, propedeutica all’approvazione del Bilancio di
previsione 2017, ha comportato una attenta disamina dei residui attivi e
passivi riportati annualmente nei Conti consuntivi del Comune, come richiesto
dalla Corte dei Conti. La Commissione Straordinaria, nell’ambito delle misure
correttive ed organizzative individuate per arginare la rilevante situazione
debitoria per soccombenza nei contenziosi e al fine di contenere le difficoltà
connesse ai ritardi nei pagamenti e alle rilevanti criticità di cassa
riscontrate sin dalla data di insediamento, avvenuta nell’agosto dello scorso
anno dopo lo scioglimento degli organi comunali per infiltrazioni mafiose, ha
ritenuto prioritaria l’adozione di tutti i provvedimenti finalizzati a
garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazione di
servizi, forniture ed appalti, avvalendosi degli strumenti normativi che consentono
di disciplinare le modalità con le quali i contribuenti possono compensare le
somme a credito con quelle dovute al Comune a titolo di tributi locali.
Nella considerazione dell’importanza di contenere le rilevanti
spese a titolo di fornitura di energia elettrica e per contenzioso legale, ad
esempio, si è proceduto ad assicurare la copertura finanziaria alle spese per
illuminazione e consumo di energia elettrica in rapporto ai valori di spesa
effettiva consolidata, evitando il ricorso a sottostime in bilancio di costi
per servizi pubblici e di funzionamento con i conseguenti annosi debiti fuori
bilancio determinatisi nel corso dei pregressi bilanci comunali.
Attraverso proposte transattive e piani di rientro con i creditori
dell’Ente, sarà possibile eliminare le esposizioni debitorie iscritte dai terzi
creditori sulla Centrale dei Rischi presso la Banca d’Italia e ridurre i
maggiori costi sinora sostenuti dalle casse comunali per gli aumenti tariffari
in regime di salvaguardia. Le predette transazioni con i creditori saranno
coperte con le somme imputate nel corrente esercizio finanziario e
nell’esercizio finanziario 2018 con la somma di € 1.500.000,00. Pertanto, sono
stati intrapresi contatti con i legali dei creditori per addivenire a soluzioni
bonarie e transazioni giudiziali ed extragiudiziali. Come, per esempio, il
contenzioso promosso dall’ATO Pa2 in liquidazione, per i crediti vantati in
forza del decreto ingiuntivo promosso nei confronti del Comune di Corleone per
un importo di Euro 4,3 milioni. A seguito delle trattative intercorse con I
legali dell’Ato, si consentirà la definizione a stralcio del debito per un
importo di euro 750.000, con un notevole risparmio per le casse comunali.
Proprio in ragione della massima attenzione riposta dalla Commissione
Straordinaria sulla contrazione della massa debitoria accertata per cause e
azioni legali promosse contro il comune di Corleone è stato inoltre approvato
il Regolamento per il conferimento degli incarichi legali, impartendo direttive
agli uffici comunali per la revisione e l’aggiornamento dell’Albo comunale dei
legali.
Mario Midulla
Pubblicato sul "Giornale di Sicilia" del 27/08/2017
Nessun commento:
Posta un commento