Il Mensile
siciliano "S", ha pubblicato degli stralci delle intercettazioni
ambientali effettuate recentemente in carcere a carico del boss Graviano. Ricordiamo
che il boss Graviano è stato condannato a numerosi ergastoli per le stragi del
1992/93 (Falcone, Borsellino, Georgofili), nonchè per decine di omicidi tra i
quali quello di Don Pino Puglisi. Da molti anni Graviano è rinchiuso al 41bis
ed a cavallo della fine del 2016 e dei primi mesi del 2017 è stato intercettato
mentre conversava durante l'ora d'aria con un altro boss. Adesso queste
intercettazioni sono state depositate nel processo in corso a Palermo sulla
Trattativa Stato Mafia. Da queste intercettazioni, abbiamo appreso che Graviano
mi considera pericoloso perchè con la mia attività parlamentare ho contribuito
ad impedire che potessero accedere a benefici che ne avrebbero potuto
determinare la liberazione anticipata. Da quando nel 2013 sono entrato in Parlamento, come Portavoce del Movimento 5
Stelle, come membro della Commissione antimafia e della Commissione Giustizia,
mi sono occupato costantemente del contrasto alle mafie.
In particolare, con un mio emendamento, ho impedito che il governo potesse
introdurre modifiche all'art. 41bis dell'ordinamento penitenziario (regime
carcerario di massima sicurezza per i boss mafiosi), mi sono battuto con
successo affinchè non venisse modificato l'art. 4bis dell'ordinamento
penitenziario che disciplina l'ergastolo ostativo per i condannati per
mafia.
Mi sono battuto sino ad ora con successo contro l'abolizione dell'ergastolo ai mafiosi (e per questo sono stato apostrofato, sul Corriere della Sera dal Senatore PD Manconi come "boia").
Sempre grazie ad alcuni miei emendamenti, ho ottenuto l'innalzamento della pena per il 416bis (associazione mafiosa), per i capi mafia, portato nel massimo da 20 anni a 27 anni. Ho poi combattuto una durissima battaglia contro lo svuotamento attuato dal PD e dal governo Renzi dell'art.416ter del codice penale (voto di scambio politico mafioso).
Come capogruppo del Movimento 5 Stelle in Giunta per le immunità e le autorizzazioni a procedere, mi sono sempre battuto per l'accoglimento delle richieste che provenivano dalla Magistratura nei confronti di Senatori inquisiti o condannati (decadenza di Berlusconi, richieste di arresto di Azzolini, Bilardi e Caridi, quest'ultimo attualmente detenuto con l'accusa di far parte dell'organo di vertice della 'ndrangheta).
Mi sono battuto senza sosta per lo scioglimento per mafia di numerosi comuni in mano alle cosche e per restituire queste città ai cittadini per bene.
Dopo oltre quattro anni di attività, se la mafia, la camorra, la 'ndrangheta, non avessero considerato la mia attività come "pericolosa" per i loro interessi, francamente avrei pensato di avere sbagliato tutto.
Che un boss come Graviano, malgrado sia ristretto al 41 bis sia comunque ben al corrente della mia attività parlamentare e mi ritenga pericoloso, non mi stupisce, anzi, mi sprona a fare di più e di meglio.
Fare di più e di meglio, perchè sono un Portavoce del Movimento 5 Stelle e noi siamo stati mandati in Parlamento dai cittadini che non ne possono più dei politici collusi e complici delle mafie.
Fare di più e di meglio, perchè milioni di cittadini si sono finalmente riuniti e stanno combattendo insieme e con coraggio per liberare il nostro paese dal cancro delle mafie e della politica corrotta e collusa, prima che sia troppo tardi.
Perchè a noi del Movimento "...nella notte ci guidano le stelle...".
Noi non ci fermeremo mai, sino alla fine, sino alla vittoria.
Mario Michele Giarrusso
Cittadino a 5 Stelle
Mi sono battuto sino ad ora con successo contro l'abolizione dell'ergastolo ai mafiosi (e per questo sono stato apostrofato, sul Corriere della Sera dal Senatore PD Manconi come "boia").
Sempre grazie ad alcuni miei emendamenti, ho ottenuto l'innalzamento della pena per il 416bis (associazione mafiosa), per i capi mafia, portato nel massimo da 20 anni a 27 anni. Ho poi combattuto una durissima battaglia contro lo svuotamento attuato dal PD e dal governo Renzi dell'art.416ter del codice penale (voto di scambio politico mafioso).
Come capogruppo del Movimento 5 Stelle in Giunta per le immunità e le autorizzazioni a procedere, mi sono sempre battuto per l'accoglimento delle richieste che provenivano dalla Magistratura nei confronti di Senatori inquisiti o condannati (decadenza di Berlusconi, richieste di arresto di Azzolini, Bilardi e Caridi, quest'ultimo attualmente detenuto con l'accusa di far parte dell'organo di vertice della 'ndrangheta).
Mi sono battuto senza sosta per lo scioglimento per mafia di numerosi comuni in mano alle cosche e per restituire queste città ai cittadini per bene.
Dopo oltre quattro anni di attività, se la mafia, la camorra, la 'ndrangheta, non avessero considerato la mia attività come "pericolosa" per i loro interessi, francamente avrei pensato di avere sbagliato tutto.
Che un boss come Graviano, malgrado sia ristretto al 41 bis sia comunque ben al corrente della mia attività parlamentare e mi ritenga pericoloso, non mi stupisce, anzi, mi sprona a fare di più e di meglio.
Fare di più e di meglio, perchè sono un Portavoce del Movimento 5 Stelle e noi siamo stati mandati in Parlamento dai cittadini che non ne possono più dei politici collusi e complici delle mafie.
Fare di più e di meglio, perchè milioni di cittadini si sono finalmente riuniti e stanno combattendo insieme e con coraggio per liberare il nostro paese dal cancro delle mafie e della politica corrotta e collusa, prima che sia troppo tardi.
Perchè a noi del Movimento "...nella notte ci guidano le stelle...".
Noi non ci fermeremo mai, sino alla fine, sino alla vittoria.
Mario Michele Giarrusso
Cittadino a 5 Stelle
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