Carmelo Gariffo |
Carmelo Gariffo sarà processato in
autunno insieme ad altri 11 gregari con il rito abbreviato
Il processo inizierà solo in autunno per gli ultimi arrestati durante i blitz antimafia di Corleone che hanno disinnescato i tentativi del locale mandamento di ricostituirsi. A provarci è stato Carmelo Gariffo, il nipote prediletto di Bernardo Provenzano. Ques’ultimo sarà processato insieme ad altri 11 gregari.
Il processo inizierà solo in autunno per gli ultimi arrestati durante i blitz antimafia di Corleone che hanno disinnescato i tentativi del locale mandamento di ricostituirsi. A provarci è stato Carmelo Gariffo, il nipote prediletto di Bernardo Provenzano. Ques’ultimo sarà processato insieme ad altri 11 gregari.
La retata venne eseguita dai carabinieri di Monreale che fermarono i
presunti affiliati al mandamento a fine settembre 2016. L’indagine venne
predisposta dai PM della direzione distrettuale antimafia di Palermo Sergio
Demontis, Caterina Malagoli, Gaspare Spedale. Nlla giornata di ieri il Giudice
per le indagini preliminari Geraci ha proceduto a rinviare a giudizio tre dei
dodici indagati, mentre ha ammesso al rito abbreviato gli altri nove. I dodici
uomini devono rispondere a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione
aggravata e danneggiamento.
Pietro Vaccaro, Vincenzo Coscino e Francesco Paolo Scianni hanno scelto il
rito ordinario. Carmelo Gariffo, Bernardo Saporito, Antonino Di Marco, Leoluca
Lo Bue, Vincenzo Pellitteri, Vito Filippello, Pietro Paolo Masaracchia,
Francesco Geraci (51 anni) e Francesco Geraci (46 anni) hanno invece scelto il
rito abbreviato.
Si sono costituiti parte civili nel processo il centro Pio La Torre, i
Comuni di Corleone e Palazzo Adriano e Chiusa Sclafani, Addiopizzo,
Sicilindustria e Confcommercio.
FilodirettoMonreale, 25 Luglio 2017
Nessun commento:
Posta un commento