Giovanni Falcone |
Non
solo il busto decapitato di Giovanni Falcone nella scuola Pensabene di Palermo.
C’è dell’altro che conferma il sospetto di una “regia” piuttosto che di
semplici ragazzate. Ancora un atto di vandalismo oggi, a Palermo, contro
un’immagine del giudice Giovanni Falcone. Ignoti hanno bruciato un cartellone
con un’immagine del giudice posizionato davanti i cancelli della scuola Alcide
De Gasperi e che faceva parte di un gruppo di altri cartelloni che erano
stati realizzati nei giorni scorsi dagli studenti della scuola. Sempre
oggi alla scuola Falcone del quartiere Zen la statua del giudice è stata
decapitata. “Un atto da
parte di chi tenta selvaggiamente di opporsi all’irreversibile
cambiamento culturale e alla sempre più efficace opera di repressione a
cui non si rassegna – ha commentato il sindaco Leoluca Orlando – A
Palermo dove il cambiamento è stato forte ed irreversibile questi
comportamenti confermano che c’è ancora molto fare ma che siamo davanti a
un fenomeno che dimostra il nervosismo di ambienti arroganti e mafiosi
che non si rassegnano all’inevitabile sconfitta”.
1 commento:
sicuramente non sono ragazzate!!! Ma ce sempre l'ombra della mafia dietro tutto questo. Ricordiamoci della targa di Piazza Falcone e Borsellino a Corleone più volte staccata e buttata nella spazzatura nel 1993. Chi erano i mandanti? Chi erano gli esecutori materiali? sicuramente anche quella non fu una ragazzata!!! non dimenticare mai...la memoria costruisce il futuro. giovanni
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