La diga Jato vicino Partinico |
L'acqua della diga Jato non arriva per un guasto
all'impianto elettrico. Cgil, Cisl e Cia scrivono all'assessore Cracolici
Palermo 8
giugno 2017 – A Partinico da più di un mese gli agricoltori costretti a
trasportare l'acqua con i bidoni per irrigare i campi. L’acqua della Diga Jato,
in particolare quella dei lotti di sollevamento, che hanno bisogno dell’energia
elettrica per attivare i motori, non arriva. Al punto di accesso per la
distribuzione dell’acqua nelle campagne da un mese rispondono che sono i corso
lavori per riparare i guasti elettrici e sostituire i pezzi mancanti e “che
tutto a giorni dovrebbe essere pronto”. A denunciare la
problematica situazione dell'irrigamento dei campi nella zona dello Jato, ormai
al collasso per l'assenza di piogge, sono la Cgil e Cisl e dalla Cia, la
Confederazione italiana agricoltori, che hanno scritto ieri una lettera
all'assessore all'Agricoltura Antonello Cracolici. Cracolici ha risposto oggi
che l'Enel riparerà i guasti che riguardano l'erogazione della corrente
elettrica e le pompe, entro la metà della prossima settimana, torneranno in
funzione.
Cgil, Cisl e
Cia hanno raccolto l'allarme giunto soprattutto da tanti giovani imprenditori
che hanno in corso progetti in attesa di finanziamento. Senz'acqua, l'attività
intrapresa è a rischio. “Ci sono tanti giovani agricoltori che hanno sostenuto
diverse spese per l’aratura e la sistemazione dei campi, per l’acquisto e la
piantumazione, e che sono costretti ad irrigare trasportando l’acqua con
bidoni. Purtroppo – scrivono Giuseppe Gagliano, Cgil Partinico, Pietro Galati,
Cisl Partinico e Nino Cossentino, della Cia, - quello che era il sogno di
Danilo Dolci, di trasformare questo territorio in un grande centro di
produzione agricola, grazie alla possibilità di disporre dell’acqua, sembra
essere tramontato, sia a causa delle condizioni di un impianto che negli anni è
diventato fatiscente, con perdite enormi, sia per il dirottamento di buona
parte dell’acqua della diga al potabilizzatore e quindi ai bisogni della città
di Palermo”.
“Al
soddisfacimento delle esigenze dell’agricoltura locale – aggiungono Gagliano,
Galati e Cossentino - è rimasto ben poco. In questa situazione gli operatori
del mondo agricolo rischiano di perdere la stagione irrigua, il raccolto e le
spese sostenute, dopo avere sottoscritto i contratti per avere l’acqua nei
propri campi”.
Cia, Cgil e
Cisl di Partinico hanno espresso oggi in una nota apprezzamento per
l'intervento dell'assessore. “Prendiamo atto delle assicurazioni fornite
dall’assessore Cracolici riservandosi di verificare i tempi di avvio della
campagna irrigua delle Diga Jato”.
Nessun commento:
Posta un commento