giovedì, giugno 22, 2017

E I CORLEONESI RITROVARONO IL GUSTO DELLA PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA...

Un momento dell'assemblea cittadina nel chiostro di Sant'Agostino
Il miglior complimento alla Commissione straordinaria, che amministra Corleone dopo lo scioglimento per mafia dello scorso agosto, l'ha fatta un cittadino che si è augurato che il suo mandato di 18 mesi venga ancora prorogato. Questo da la dimensione del successo che ha riscosso l'assemblea cittadina voluta oggi pomeriggio dalle tre commissarie, Giovanna Termini, Rosanna Mallemi e Maria Cacciola. L'atrio di Sant'Agostino brulicava di gente, attenta a seguire quello che dicevano. GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO

La Termini ha raccontato del duro lavoro per il riordino della macchina comunale (8 settori portati a 4, con un significativo risparmio di spesa), dei finanziamenti trovati per mettere in funzione H24 l'eliporto di contrada S. Elena e riaccendere le luci in villa comunale. La Mallemi dei servizi scolastici (riprenderà finalmente la refezione scolastica, è stato completato l'asilo nido di c.da Punzonotto, che comincerà a funzionale dal prossimo anno scolastico). La Cacciola ha rappresentato la difficoltà di mettere in ordine i conti, considerati i tanti debiti (però lo stanno facendo con coraggio e determinazione). 
Tanti gli interventi dal pubblico per chiedere della viabilità, dello spazzamento delle strade, dell'acqua, del lavoro che manca, delle aiuole della villa, dei gabinetti pubblici, etc. E le commissarie, con l'aiuto dell'ing. Gennaro, ha risposto a tutto. 

3 commenti:

Unknown ha detto...

Il consenso forte dei cittadini di queste oasi di civiltà e onestà dimostra che in Italia si potrebbe cambiare in meglio e rinascere con l'identità dei padri costituendi, se gli uomini di governo, centrali e territoriali,amministrassero la cosa pubblica nell'interesse della comunità e NON NELL'INTERESSE ECONOMICO PERSONALE!

Unknown ha detto...

Il consenso forte dei cittadini di queste oasi di civiltà e onestà dimostra che in Italia si potrebbe cambiare in meglio e rinascere con l'identità dei padri costituendi, se gli uomini di governo, centrali e territoriali,amministrassero la cosa pubblica nell'interesse della comunità e NON NELL'INTERESSE ECONOMICO PERSONALE!

Anonimo ha detto...

speriamo vivamente che il mandato venga prorogato almeno quanto una sindacatura (5 anni) perchè ci sono ancora tante cose da sistemare a corleone soprattutto per quanto riguarda la lotta alla corruzione. Complimenti alle commissarie per il lavoro fatto e a città nuove per essere il messaggero di questa nuova stagione di democrazia per il nostro paese.