Roma,
22 giugno - "Siamo preoccupati per quanto sta avvenendo al Senato nel
corso del dibattito parlamentare sul Codice Antimafia. Le richieste di Gianni
Letta a nome di Forza Italia per 'alleggerire' i contenuti sono una cosa
inaccettabile e indecente". Così il segretario confederale della Cgil
Giuseppe Massafra. "Il Paese deve liberarsi con decisione dei
fenomeni mafiosi e di corruzione e deve farlo in fretta. Si è perso perfino
troppo tempo per questa vitale riforma", sostiene il dirigente sindacale.
"Ora - continua - ci aspettiamo dalla maggioranza di governo rigore e
fermezza e nessun arretramento sul testo portato in aula dalla Commissione
Giustizia". Il segretario confederale della Cgil
sottolinea che "le aziende sequestrate e operative sono circa 18.000 e
coinvolgono 200.000 lavoratori. Dati che - sostiene in conclusione Massafra -
evidenziano l'urgenza di aggredire questa enorme economia mafiosa che produce
un fatturato di 20 miliardi di euro, e la necessità di finanziare la riforma
della Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati per gestire al meglio
questo enorme patrimonio dello Stato".
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