Cambio al vertice della Flai Cgil Palermo.
L'assemblea generale della Flai ha eletto oggi Dario Fazzese,
segretario generale della Flai Cgil Palermo. Per Fazzese, 36 anni, è un ritorno
a Palermo: nel 2014 si era trasferito a Roma nelle fila della Flai nazionale,
funzionario politico del Dipartimento Agricoltura. Ex segretario di Nidil Cgil
Palermo per tre anni, al suo ingresso alla Cgil Palermo, dal 2007 Dario Fazzese
ha fatto parte della segreteria provinciale della Flai. All'elezione di Dario Fazzese erano presenti il
segretario nazionale Flai Giovanni Mininni, il segretario generale di Flai Cgil
Sicilia, Alfio Mannino, il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo e il
segretario uscente Tonino Russo, passato nei giorni scorsi alla segreteria
regionale della Flai. “La vertenza principale resta quella dei forestali. Siamo
in attesa che nelle variazioni in finanziaria vengono inserite le somme
dell'antincendio, servizio che dovrebbe partire entro il 15 giugno.
Il lavoro
di prevenzione, quello di pulitura dei boschi e la realizzazione dei i viali
parafuoco, partirà anche quest'anno in ritardo. E questo è un grosso rischio
per gli incendi che si corre: già qualche segnale c'è stato – dichiara Dario
Fazzese, neo segretario generale Flai Cgil Palermo - Su un altro versante c'è
tutto il tema del rilancio dei servizi all'agricoltura, Esa, consorzi di
bonifica e Istituto sperimentale zooprofilattico, strumenti che potrebbero dare
sviluppo se solo si uscisse dalla logica delle lottizzazioni politiche e dei
carrozzoni. Anche per l'industria bisogna liberarsi dalla logica
dell'ammortizzatore sociale e costruire un futuri di prospettive e di rilancio
di una filiera di qualità e del made in Sicily. Bisogna continuare il lavoro
per costituire la Banca della terra: ci sono 35 mila ettari di terre demaniali
non ancora redistribuite dopo la riforma agraria, che potrebbero essere
assegnati a cooperative di giovani che sempre più
numerosi oggi chiedono di investire in agricoltura”. Aggiunge
Fazzese: “Sono appena riprese le trattative per il rinnovo del contratto
integrativo provinciale degli operai agricoli. Chiediamo di poterlo chiudere in
tempi brevi”.
Rassegna sindacale, 19 maggio 2017
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