“A Portella furono protagonisti la banda
Giuliano, composta in gran parte da banditi provenienti dal fascismo, come lo
stesso Giuliano, e i servizi segreti americani".
Lo ha dichiarato lo storico Nicola Tranfaglia che
venerdì 19 maggio, dalle 15.30 interverrà a Palermo al convegno "Portella della Ginestra
– Alle radici del segreto italiano" organizzato a partire dalle 15.30 dall’associazione
Memoria e Futuro alla sala De Seta dei cantieri culturali della Zisa.
"Si tende a parlare di Portella in una
maniera che non analizza le reali cause della strage – ha aggiunto il
professore Tranfaglia - la sparizione di Giuliano, che non è stato ucciso ma è
andato negli Stati Uniti vivendo per molti altri anni e l’alleanza italiana con
gli americani hanno fatto sì che di Portella si parlasse sempre meno. Poi
abbiamo assistito alla fine dei grandi partiti e oggi siamo di fronte ad
un’offensiva dei populismi. Sicuramente si può definire la prima trattativa tra
istituzioni, mafia e forze eversive neofasciste".
Al convegno, organizzato con la collaborazione di
Anpi-Palermo, Libertà e Giustizia e l’Associazione Lumpen e moderato da
Aaron Pettinari, interverranno Ferdinando Imposimato, Armando Sorrentino,
Franco Maresco e Giuseppe Lo Bianco.
Nel corso dell’incontro saranno
proiettati contributi video di Giuseppe Casarrubea, Goffredo Fofi, Maria Rosa
Cutrufelli e l’attore Carmelo Galati leggerà brani di un testo corredato da
documenti americani e inglesi di Mario J.Cereghino.
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