Pio La Torre |
Palermo, 19 mag. (AdnKronos) - "L’Italia è ormai strozzata da
una classe politica corrotta e collusa con la mafia, soprattutto al meridione,
e un Paese così soffocato non può mai dire di essere una vera democrazia. I
recenti fatti di corruzione e di mafia emersi in questi giorni in Sicilia sono
illuminanti: due candidati sindaci a Trapani sono accusati di corruzione e
collusione con la mafia, uno è stato addirittura arrestato, mentre un
sottosegretario è indagata di corruzione per avere, secondo l'accusa, presentato
un emendamento di favore in cambio del regalo di un Rolex". Lo ha detto
Antonio Ingroia, presidente di Azione Civile, a margine dell'iniziativa
elettorale 'Nocera contro le camorre e la corruzione per lo sviluppo e
l’occupazione' a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno.
"Se vogliamo riconquistare la democrazia dobbiamo fare piazza
pulita di questa classe dirigente criminale - ha aggiunto l'ex pm antimafia -.
Per questo con Azione Civile stiamo chiedendo che sia approvata al più presto
la legge anticorruzione 'La Torre bis', scritta da me, Franco La Torre e altri
esperti, che prevede di colpire la corruzione come già si fa con la mafia, cioè
attraverso la confisca dei patrimoni dei politici corrotti e collusi. Abbiamo
lanciato una petizione sulla piattaforma change.org, che in poco più di due
settimane ha già raccolto quasi 50.000 firme, affinché il Parlamento esamini e
approvi la legge La Torre bis il prima possibile. Le elezioni amministrative -
ha concluso - sono la prima occasione per cacciare questa casta corrotta e restituire
al popolo sovrano il governo del proprio territorio".
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