Un momento del convegno per ricordare Peppino Marchese |
Nello splendido scenario del castello di Federico II, la città di Giuliana ha ieri mattina ricordato uno dei suoi figli migliori: il prof. Antonino Giuseppe Marchese, medico ed erudito, scomparso nell'agosto dello scorso anno. L'iniziativa è stata organizzata dal comune in collaborazione con la Regione Siciliana, l'Assemblea regionale, l'Università di Palermo e il Rotary Club. Erano presenti il sindaco Maurizio Mario Musso, gli assessori e i consiglieri comunali, i familiari di Marchese, la prof.ssa Maria Concetta Di Natale, il prof. Ferdinando Maurici, il prof. Alberto Scuderi, la prof.ssa Rosalia Francesca Margiotta, il prof. Aldo Gerbino, il vice-presidente dell'Ars Giuseppe Lupo, il dott. Mario Lanza, il dott. Dino Paternostro, direttore di questo giornale. Intervenendo, Paternostro ha ricordato la lunga collaborazione e il solido rapporto di amicizia con Marchese, nato nei primi anni '70.
La collaborazione con "Il Giornale del Corleonese" e poi con "Città Nuove", per i quali Marchese scrisse numeri articoli e saggi con cui intendeva valorizzare le risorse artistiche, architettoniche e culturali di Giuliana e del territorio, denunciando le cose che non andavano. Un intellettuale, Marchese, senza peli sulla lingua e senza timori riverenziali nei confronti del potere. "Peppino ci manca - ha concluso Paternostro - ma ci consola il fatto che siamo in tanti a ricordarlo come una preziosa risorsa per questo nostro territorio e per la Sicilia".
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