Una pacifica ‘occupazione’ di questi spazi, dunque, abitati dalla presenza di centinaia di persone che si spendono con impegno e dedizione per costruire comunità alternative alle mafie.
Il programma alternerà decine di attività tra laboratori e campi di lavoro, da giugno fino ad ottobre: oltre alla collaborazione alle attività nei terreni e sui beni confiscati, i volontari parteciperanno a visite guidate nei luoghi simbolo della lotta alla mafia, incontri con parenti di vittime innocenti di mafia e testimoni della lotta alla mafia, attività culturali, presentazioni di libri, laboratori di danze e musica popolare.
Il primo campo a partire sarà “Liberarci dalle spine” a Corleone, in Sicilia, il 13 giugno.
Da quando sono iniziati, nel 2004, i campi hanno ospitato migliaia di ragazze e ragazzi (l’iscrizione è possibile anche per i minorenni), e hanno visto impegnati nel lavoro volontario anche tanti anziani, in un’ottica positiva di scambio di memoria e di rapporto intergenerazionale.
Per informazioni: campidellalegalita@arci.it – 0641609274 – FB Campi della legalità
Roma, 2 maggio 2017
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