QUESTO IL DOCUMENTO DEL COMITATO PRO-OSPEDALE INVIATO ALL'ASSESSORE REGIONALE ALLA SALUTE, BALDO GUCCIARDI
Si è tenuto il 12/04/2017, nei locali del
Complesso Sant’Agostino del Comune di Corleone, un incontro finalizzato
all’analisi delle problematiche conseguenti alla rimodulazione del Presidio
Ospedaliero di Corleone a seguito dell’approvazione del Piano della nuova rete
ospedaliera siciliana. All’incontro, convocato dalla Commissione Straordinaria del Comune, hanno
partecipato i Sindaci dei Comuni del territorio, i sindacati sia del Presidio
Ospedaliero sia delle istanze territoriali, le associazioni, come espressione
del comitato spontaneo per la salvaguardia dell’Ospedale di Corleone. Esaminate
le ricadute della rimodulazione approvata, i convenuti hanno espresso forte
preoccupazione per gli effetti negativi che la stessa potrebbe produrre
sull’efficienza e sulla concreta operatività del presidio. Mentre, infatti, era
stata accolta con sollievo la decisione di mantenere l’Ospedale proprio in
relazione allo stato di sede disagiata, per la marginalità territoriale e per
le difficoltà di collegamento che rendono indispensabile per la salute pubblica
la possibilità di ricevere in loco cure e soccorso, la decisione di
ridimensionare i reparti dell’ospedale torna ad inficiarne l’efficacia.
Particolare
allarme desta la decisione di declassare il reparto di Chirurgia che non sarà
più Unità Operativa Complessa ma addirittura solo posti letto "day surgery"
dove si potrà svolgere attività chirurgica programmata in regime di ricovero
limitato alle sole ore del giorno e, al limite, con un solo pernottamento.
Analoghe preoccupazioni sono state espresse riguardo all’eliminazione del
Reparto di Pediatria rimarcando, peraltro, la netta contraddizione con la
ristrutturazione dell’intero reparto in
fase di ultimazione e con la conseguente consegna di un reparto pensato e realizzato
con le specifiche caratteristiche dell’utenza pediatrica e, quindi, non
altrimenti utilizzabili.
Dalla discussione è
emersa anche l’esigenza di inserire nella rete il “laboratorio analisi” che è
stato inaugurato il 28/12/2016 e che insiste su una superficie di 200 mq.
La rimodulazione, in
genere, appare contraddire la individuazione dell’ospedale Dei Bianchi come
ospedale di zona disagiata che, in base al decreto
Balduzzi, ha diritto alla deroga per il
punto nascita, per il pronto soccorso e per i reparti per acuti. Si è rilevato, in merito, che il pronto
soccorso risulterebbe di fatto in condizione di non poter efficacemente operare
senza il collegamento con la chirurgia d’urgenza.
Alla luce delle considerazioni di cui
sopra, si chiede alla S.V. un incontro urgente per affrontare nel merito le questioni
sopra citate.
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