mercoledì, marzo 22, 2017

Palermo. Strappa dal collo di una turista inglese una collana d’oro. Carabiniere libero dal servizio segue le fasi del’atto e arresta i due giovani autori

Simone Mistretta
PALERMO: Ieri nel primo pomeriggio, un Sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri, libero dal servizio ed in abiti civili, ha notato in piazza Marina, all’altezza della chiesa Santa Maria Della Catena, due giovani, volti noti alle forze dell’ordine, a bordo di un motociclo intenti a coprirsi il volto con dei cappucci. Insospettitosi, il militare che era alla guida della propria vettura, ha invertito la marcia cercando di non perdere di vista i due soggetti, riconosciuti in Simone Mistretta, nato a Palermo, classe 1982, ivi residente e Cristian Verduci, nato a Palermo, classe 1990, ivi residente. Negli attimi successivi, il Sottufficiale ha visto il Verduci scendere dal motociclo condotto da Mistretta e strappare una collana d’oro indossata da una turista inglese che insieme ad altri gitanti si trovava ad ammirare le bellezze del Capoluogo Siciliano.

Il militare prestato soccorso alla vittima, una 72enne cittadina inglese, che era caduta a terra in evidente stato di agitazione, si è messo all’ inseguimento dei due scippatori, fuggiti in direzione piazzetta delle Dogane, allertando contestualmente la pattuglia della Stazione Carabinieri di Palermo Piazza Marina, fornendo la descrizione fisica e la via di fuga.

Cristian Verduci
Il Maresciallo unitosi ai colleghi di pattuglia, avendo seguito tutte le fasi dell’atto delinquenziale ha bloccato poco lontano i due, rinvenendo nella tasca dei pantaloni di Verduci la collana d’oro con ciondolo scippata pochi minuti prima.
La collana del valore di 2.000 € circa, veniva restituita poi alla turista che ripresasi dallo spavento ha espresso enorme gratitudine per la prontezza e la velocità dell’intervento dei Carabinieri per aver recuperato un gioiello dal grande valore affettivo oltre che economico.
I due giovani tratti in arresto con l’accusa di furto in concorso sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.

Dopo la convalida degli arresti i due giovani sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.

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