PALERMO 21 MARZO 2017 – Duecento consulti telefonici “preventivi” e
cinquantacinque visite gratuite effettuate questa mattina dai medici
dell’Ambulatorio di Terapia Antalgica-Centro Cefalee dell’Ospedale Ingrassia di
Palermo. E’ il bilancio dell’iniziativa “Porte aperte alla cefalea a grappolo”
organizzata dall’Unità Operativa Complessa di Anestesia del nosocomio di Corso
Calatafimi con il Patrocinio della Società italiana per lo Studio delle
Cefalee. Buona
parte degli utenti che si sono sottoposti alle visite sono stati avviati al
percorso diagnostico-terapeutico previsto dalle linee guida. Del gruppo di
lavoro oggi a disposizione degli utenti hanno fatto parte quattro medici e due
infermieri dello “Spoke” ospedaliero di terapia del dolore oltre agli operatori
del servizio sociale. “La
cefalea a grappolo – spiegano i medici dell’Ambulatorio di terapia Antalgica
- è tra le forme più dolorose del ‘mal di testa’. Le terapie sono in
grado di diminuire la durata degli ‘attacchi’ e renderli meno gravi. Alcol,
fumo, eccesso di caffè ed alterazione del ritmo sonno-veglia sono tra i
principali fattori di rischio”. L’iniziativa dell’Asp di Palermo è stata organizzata in occasione della
“Giornata Europea della Cefalea a Grappolo”. (NR)
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