Il municipio di Castelvetrano |
Lo chiederà a Minniti in
una interrogazione urgente
(ANSA) - ROMA, 4 FEB - "Fino a quando la mafia e la politica
andranno a braccetto, non si vedrà un filo di luce". A sostenerlo è il
senatore siciliano Mario Giarrusso, componente della commissione antimafia.
"I fatti accaduti a Castelvetrano sono da ritenersi gravissimi. Ancora lui
a gestire gli affari tra la politica e l'imprenditoria locale. Il suo nome è
Matteo Messina Denaro. Se le notizie di stampa di questi giorni confermassero i
fatti accaduti siamo arrivati al collasso. A tal proposito, presenterò
interrogazione parlamentare con carattere di urgenza affinchè si intervenga
immediatamente per liberare Castelvetrano dalla mafia e dalla sporca politica
che tiene i cittadini schiavi del sistema", informa Giarrusso in una nota.
"Pertanto come M5S chiederemo al Ministro Minniti se intenda inviare
commissari ministeriali al fine di verificare e monitorare l'operato
dell'amministrazione comunale e di conseguenza anche lo scioglimento del Comune
per infiltrazioni mafiose. Chi sono i politici che vanno a braccetto con i
mafiosi e che operano per conto del boss superlatitante Matteo Messina Denaro?
Dalle notizie di stampa sembrerebbero che vi siano coinvolti anche esponenti
politici eletti nelle istituzioni a più livelli. Infine - conclude Giarrusso -
chiederemo al Governo quali iniziative intenda intraprendere per contrastare
tali dinamiche di potere mafioso. Il M5S farà la sua parte affinchè si trovino
le giuste misure di sicurezza pubblica per garantire trasparenza e libertà alla
comunità di Castelvetrano". Nei giorni scorsi, sono stati sequestrati beni
per cinque milioni di euro a Marco ed Enrico Adamo, imprenditori attivi nella
politica locale di Castelvetrano finiti sotto indagine perchè ritenuti molto
vicini al Messina Denaro, latitante e capo di Cosa Nostra.(ANSA).
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