Palermo
6 febbraio 2017 - Il Sunia (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini Assegnatari)
di Palermo, e il comitato 12 Luglio, esprimono viva preoccupazione per la
minaccia di una nuova ondata di sgomberi a Palermo. “Ogni giorno ai nostri
sportelli raccogliamo notizie di nuovi imminenti sgomberi, annunciati agli
inquilini, da eseguire secondo diverse modalità – dichiara Zaher Darwish,
responsabile del Sunia Palermo - E' un incubo, quello che stanno vivendo le 20
famiglie dei plessi scolastici di Via Giulio Verne e di Via Giovanni Papini,
così come l'odissea che dura da diversi anni delle 72 famiglie della via
Attinelli, o delle 26 famiglie che hanno recuperato l'ex scuola Francesco
Crispi, da anni abbandonata. Ma sono numerosi i casi che potremmo citare”.
Tutto
ciò avviene, secondo il Sunia, “senza che l'amministrazione della città abbia
formulato un piano di intervento capace di dare risposta alle esigenze delle
famiglie in grave disagio abitativo, lasciando il ricorso all'abusivismo come
unica scelta che garantisca un tetto a tante famiglie”.
Il
Sunia di Palermo e il comitato di Lotta per la casa 12 Luglio sollecitano il sindaco
Leoluca Orlando a utilizzare le somme residue e non spese dei bandi per il
contributo alloggiativo e per l'integrazione all'affitto, “al fine di reperire
in città unità abitative da destinare ad alloggi per le famiglie iscritte nelle
graduatorie per l'emergenza casa”.
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