Palermo
8 febbraio 2017 – In stato di agitazione il personale dell'Asp di Palermo. E'
quanto ha deciso oggi l'assemblea riunita da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl nel
salone delle feste di via La Loggia, per fare il punto sui problemi per i quali
i sindacati hanno cercato in questi mesi il confronto con la direzione
aziendale. Ai voti è passato lo stato di mobilitazione, che continuerà con
iniziative territoriali, sino ad arrivare, se non si otterranno risposte, allo
sciopero del personale del comparto, che raggruppa infermieri, amministrativi,
operatori sociosanitari e assistenti sociali.
“L'assemblea
ha preso atto che la situazione è al collasso. Sono arrivate tante lamentele,
il disagio è ormai in tutti i servizi, la gente non ce la fa più, perché gli
adempimenti crescono e gli operatori diminuiscono. La direzione preferisce non
incontrarci perché diamo evidentemente fastidio. Oggi è arrivata ai sindacati
una lettera da parte della direzione, che dà risposte solo formali ai gravi
problemi messi da noi a fuoco”, dichiarano Mario Scialabba, per la Fp
Cgil Palermo, Gaetano Mazzola, per Cisl Fp Palermo e Giuseppe Amato per la Uil
Fpl Palermo.
Il
primo sit-in sarà organizzato nei prossimi giorni presso l'ospedale di
Partinico, dove l'azienda ha in programma, dal 15 febbraio, la chiusura del
reparto SPDC di diagnosi e cura di psichiatria. “Coinvolgeremo lavoratori,
cittadini e l'amministrazione per scongiurare la chiusura del reparto”.
Un'altra manifestazione sarà organizzata per l'Ingrassia, in difficoltà per
l'assistenza infermieristica nei reparti di Medicina e Geriatria. “Le piante
organiche nuove sono inadeguate, sono redatte con criteri volti solo al
contenimento dei costi”, dicono i sindacati.
Tra
i problema evidenziati quello, riscontrato da decine di operatori sia medici
che paramedici, relativo alle anomalie nelle retribuzioni dei dipendenti. “Il
servizio è esternalizzato – aggiungono Scialabba, Mazzola e Amato - E il
problema è insorto da quando ad agosto la Rti Dedalus, vincitrice della gara
d'appalto, è subentrata alla Kibernetes srl. Il travaso dei dati ha causato
errori nella gestione delle buste paga del eprsonale, c'è chi ha rimasto senza
stipendio e ha ricevuto degli acconti. Di fronte alle nostre contestazioni,
l'azienda ha risposto dicendo che si tratta di anomalie fisiologiche nel
passaggio da una ditta all'altra”.
A
Villa della Ginestra è partita la convenzione con l'istituto Bonino Pulejo di
Messina per la riabilitazione neurologica. I sindacati sono rimasti alla porta:
“Anche qui è mancato il confronto. Avevamo chiesto notizie della convenzione,
in ordine a competenze, attrezzature e organizzazione del lavoro, e non le
abbiamo mai avute”.
Il
confronto tanto atteso del comparto con l'Asp sarà il 23 febbraio alle 15.
Nella stessa serata, alle 17,30, ci sarà l'incontro per l'area della dirigenza.
“Una data molto lontana, è emblematico di una volontà che non è quella di
aprire sul serio al dialogo – dichiarano Mario Scialabba, per la Fp
Cgil Palermo, Gaetano Mazzola, per Cisl Fp Palermo e Giuseppe Amato per la Uil
Fpl Palermo - Abbiamo
parecchi punti all'ordine del giorno. Il tempo è limitato per affrontarli
tutti. Non siamo rassicurati né dalla convocazione né dalle risposte arrivate
oggi. Per questo la nostra mobilitazione continua”.
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