Il calendario della memoria
della Cgil il prossimo 18 febbraio sfoglierà un'altra pagina: quella del
ricordo di GIUSEPPE PUNTARELLO, segretario della camera del lavoro di
Ventimiglia di Sicilia. Fino a “ieri” era un nome e un cognome, sconosciuto ai
più; adesso sta diventando una persona stroncata nel fiore degli anni, un
dirigente del movimento sindacale e democratico strappato alle sue lotte, un
marito tolto alla moglie, un padre e un nonno “cancellato” per i suoi figli e i
suoi nipoti ... un pezzo di storia, della più bella storia della nostra Sicilia!
Ecco come annuncia l’evento uno dei
nipoti di Puntarello, Giuseppe Rizzo: “E' con grande commozione che comunico ai
miei cugini e agli amici di FB che sabato 18 febbraio avrà luogo a Ventimiglia
di Sicilia il primo momento pubblico di commemorazione della figura di mio
Nonno Peppino Puntarello, ucciso dalla mafia nel lontano 1945 all'età di 53
anni, per il suo impegno politico e sindacale, da Segretario della locale
Camera del Lavoro, a favore dei più deboli”. (d.p.)
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