SI 1.260 (27,80%); NO 3.222 (71,12%) BIANCHE 12; NULLE 45; VOTANTI 51%.
A Corleone, come e più che in Italia, hanno vinto i cittadini e il loro amore per la libertà e la democrazia, che la Costituzione più bella del mondo (la nostra) ha garantito per oltre 70 anni. Ha perso la politica decisionista impersonata dall'idea di un uomo solo al comando.
I cittadini vogliono contare, vogliono che il loro punto di vista venga preso in considerazione.
A Corleone molti pensavano che i cittadini, delusi da una "casta politica" che ha condotto il comune allo scioglimento per mafia, non andassero a votare. Invece la maggioranza (il 51%) è andata a votare e nella stragrande maggioranza (il 71,12%) ha votato NO. Anche da noi è un voto per la democrazia e per la libertà, quelle che dobbiamo ricostruire con pazienza e con altrettanta determinazione. La ricostruzione inizia dalla bonifica del comune dalle scorie degli inquinamenti passati e chiamando a responsabilità di governo una nuova classe dirigente capace di amare davvero Corleone.
Intanto, buon lavoro alla commissione straordinaria che questo lavoro faticoso e determinato l'ha iniziato. E noi vogliamo che lo porti a termine nei 18 mesi di tempo che ha avuto assegnati. (Dp)
1 commento:
La cosa più bella e stata l'affluenza alle urne.gli italiani impegnati a dire la Lori sul loro futuro. Non vedo nessuna soluzione buona a breve ma lavere fatto cadere questo governo e già un passo avanti.Vera
Ut i
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