Pronti altri 150 interventi di rilascio di uno specifico predatore naturale”
“Entra a regime il piano di contenimento del Cinipide del castagno,
predisposto dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura – Dipartimento
Agricoltura.” Lo dice in una nota l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello
Cracolici che annuncia il via libera al piano, presentato questa mattina dai
tecnici del Servizio Fitosanitario Regionale ad Acireale. “Nei prossimi mesi
verranno eseguiti circa 150 interventi di rilascio di un insetto antagonista
chiamato “Torymus sinensis”, il predatore naturale del Cinipide, utile a
contrastare la diffusione del parassita nei castagneti siciliani –
continua Cracolici. Verranno rilasciati complessivamente oltre 22.000 esemplari, allevati in
provincia di Catania nel centro regionale gestito dall’Osservatorio per le Malattie
delle Piante di Acireale del Servizio Fitosanitario Regionale. Gli insetti
verranno distribuiti capillarmente nei territori dell’Etna, dei Nebrodi, dei
Peloritani e nella provincia di Palermo.
Il Cinipide è una microscopica vespa che trasforma le gemme dei castagni in
vistose formazioni tondeggianti chiamate galle che ostacolano la formazione di
foglie, fiori e rametti. Negli ultimi anni questo insetto ha messo in crisi la
produzione di castagne in tutto il territorio nazionale. Fino ad oggi in
Sicilia sono stati eseguiti 487 lanci inoculativi nell’ambito di un programma
nazionale finanziato dal Ministero per le Politiche Agricole. Gli interventi
hanno riguardato 26 comuni. Alcuni sono stati realizzati in collaborazione con
le amministrazioni comunali di Sant’Angelo di Brolo, S. Salvatore di Fitalia,
Librizzi e Montagnareale che hanno partecipato con proprie risorse al programma
di contrasto del parassita, al fianco della Regione – conclude l’assessore
regionale all’Agricoltura. Complessivamente sono stati rilasciati circa 90.000
esemplari nei territori delle province di Catania e Messina e più recentemente
nell’area delle Madonie.”
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