L'articolo su Città Nuove del 3 giugno 2013 |
Successivamente, nel mese di giugno, c'era stato un altro dibattito in aula sempre sull'affaire Interfood. Anche in quell'occasione Savona ostentò sicurezza, ma non ci convinse, come spiego nell'articolo del 3 giugno 2013 pubblicato su questo stesso giornale, che ripropongo ai lettori.
"Vi racconto un’imbarazzante storia di (mal)costume, accaduta nella Corleone del Terzo Millennio, che si ostina a definirsi “città della legalità”, incurante del fatto che per meritare un simile appellativo dovrebbe almeno fare sua (e praticare) la massima latina, secondo cui «sulla testa della moglie di Cesare non deve aleggiare neanche l’ombra del sospetto». Ma cominciamo dall’inizio. Con delibera della giunta municipale n. 74 dello scorso 3 aprile, l’amministrazione comunale di Corleone aderiva a Interfood, l’esposizione internazionale di San Pietroburgo (Russia) dei prodotti agro-alimentari, che si sarebbe svolta dal 10 al 12 aprile, con l’obiettivo (si legge in delibera) della promozione turistica ed economica del territorio di Corleone. L’adesione, stando alla delibera, sarebbe costata al comune la modica somma di € 1.400,00, da versare alla Provincia Regionale di Palermo, organizzatrice dell’evento... LEGGI TUTTO
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