A Corleone, lunedì il via al progetto di volontariato dei migranti: contribuiranno gratuitamente a rende la città più vivibile
Job Ankoma, ghanese, 23 anni
CORLEONE - Job Ankoma, giovane
ghanese di 23 anni, sorrideva timido ieri mattina, mentre ringraziava i corleonesi
per la buona accoglienza riservata in questi anni ai migranti ospitati nel CAS
di contrada Belvedere. E spiegava, nel suo italiano stentato ma ormai comprensibile,
che in segno di gratitudine alcuni di loro vogliono impegnarsi volontariamente
e gratuitamente in un progetto di pubblica utilità per rendere più vivibile
Corleone, la città che li ha accolti. Job ha parlato nel corso della conferenza
stampa, promossa dalla Commissione straordinaria del comune di Corleone, dove questo
progetto è stato illustrato. Le attività di volontariato a beneficio della
collettività saranno svolte a partire da lunedì prossimo da 10 migranti per
settimana, 5 da adibire al verde pubblico e 5 a lavori di manutenzione dei beni
comunali. “Le attività,
assolutamente volontarie e gratuite, verranno svolte a supporto del personale
comunale nei settori della piccola manutenzione e della cura del verde
pubblico, cominciando dalla Villa Comunale e dalla pulizia delle caditoie”,
precisa la commissione straordinaria.
Da sx: Job Ankoma, Danilo Gianfortone, Giuseppe Gennaro, Calogero Parisi, Rosanna Mallemi
“I migranti che hanno aderito
all’iniziativa intendono così mostrare anche il loro coinvolgimento ed i sensi
di gratitudine verso il territorio che li ha accolti, “restituendo” con il loro
aiuto quello ricevuto con l’accoglienza”, ha sottolineato in conferenza stampa
la d.ssa Rosanna Mallemi, che ha curato per conto della commissione questo
progetto migranti. L’iniziativa si inquadra in un più ampio contesto che mira a
contrastare l’inattività dei migranti accolti in e ad incentivare la conoscenza
del territorio e lo scambio culturale per favorirne la coesione e
l’integrazione.
Per attuare il
progetto la commissione ha stipulato un protocollo d’intesa sia con la cooperativa”
Azione Sociale”, che gestisce il CAS di contrada Belvedere, sia con la
cooperativa “Lavoro e non solo”, ormai esperta in azioni di animazione sociale del
territorio. La prima ha il compito di individuare i migranti da utilizzare nel
progetto, la seconda di favorire il loro inserimento nella comunità corleonese,
attraverso iniziative socio-culturali. (dp)
1 commento:
Un buon idea. Sarebbe pure bello formare un gruppo di questo genere di cittadini!
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