Seminario domani alla Gam,
ore 9-13. Una riflessione al maschile, nel confronto tra uomini e donne della
Fisac-CgilPalermo 21 novembre 2016 - Nell'
ambito delle iniziative sulla Giornata nazionale contro la violenza sulla
donna, la Fisac Cgil di Palermo ha organizzato alla Galleria d'arte Moderna,
ore9-13, un seminario sul tema della molestia nei posti di lavoro rivolto ai
propri quadri sindacali per sollecitare una riflessione su questo tema tra uomini
e donne. Presenterà il seminario Caterina Vitale, responsabile dipartimento
Donne Fisac Cgil Palermo. Interventi di Elia Randazzo, coordinatrice Fisac Cgil
Palermo e della segreteria Fisac Cgil Sicilia, Mirella Agliastro, magistrato
della Procura generale, Giuseppe Burgio, pedagogista, Maria Grazia Patronaggio,
presidentessa del Centro Le onde Onlus di Palermo. All’evento invitati anche i
rappresentanti dell’associazione “Noi uomini a Palermo contro la violenza sulle
donne”.
“E' un tema di difficile rilevazione –
dice Elia Randazzo, coordinatrice Fisac Cgil Palermo - perché in massima parte
sottaciuto da parte di chi subisce molestie, tuttavia, ancora, fortemente
presente negli ambienti di lavoro. Le molestie sui posti di lavoro ci sono e
continuano a esserci anche nel settore bancario, in particolare in quegli
ambiti dove sono più deboli i diritti delle lavoratrici, come per esempio
nell’appalto assicurativo composto in massima parte da donne, o per effetto
delle leggi sul jobs act che rendono precario il lavoro, specialmente in una
fase di grande trasformazione del settore bancario”.
Il 3 febbraio scorso, fece scalpore la
sentenza del Tribunale di Palermo che assolse il direttore dell'Agenzia delle
Entrate di 65 anni, accusato da due sue colleghe di palpeggiamento: fu ritenuto
un atteggiamento goliardico. “Nel settore dell'appalto assicurativo
l'atteggiamento padronale dei direttori delle agenzie è ancora molto forte. Le
denunce purtroppo non emergono. Invece numerosi restano i casi di donne
molestate che sono costrette a dimettersi, o ad essere trasferite presso altre
unità produttive, mentre il molestatore, spesso il superiore gerarchico, rimane
al suo posto – aggiunge Elia Randazzo - E il terreno è friabile anche nel
settore bancario in totale ristrutturazione. Dove ci sono pressioni commerciali
e indebolimento dei diritti le donne pagano di più. Ancora oggi l’atteggiamento
generale prevalente rispetto alle molestie è quello della banalizzazione, della
minimizzazione, derubricando ad atteggiamenti goliardici i comportamenti a
carattere sessuale non desiderati”.
Su iniziativa del Laboratorio delle
Idee della Fisac Cgil Palermo, in collaborazione con la responsabile Politica
dell'Area Metropolitana, e con il dipartimento formazione della Fisac Cgil
Sicilia, è nata così l'idea del seminario, primo passo di un confronto tra
uomini e donne sulla percezione di questi comportamenti “che diventano molestie
quando sono comportamenti indesiderati e violano la dignità delle donne”.
“Siamo convinti che uomini e donne devono trovare un sentire comune per avviare
quel cambiamento culturale necessario nelle relazioni uomo-donna , basandole su
rispetto e pari dignità – dice Elia Randazzo – Questo è l’avvio di un progetto
che vogliamo portare avanti su questo tema, cercando di approntare modalità di
rilevazione del fenomeno e di offrire alle donne decaloghi di comportamento nel
caso in cui subissero molestie sessuali oltre che, ovviamente tutela
sindacale”.
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