SARA SCARAFIA
Il servizio gratuito coinvolge numerose zone del
centro storico ma anche i cantieri della Zisa
Entro Natale il wi-fi arriverà anche nel tratto alto di via Maqueda che
recentemente il Comune ha arredato con panche e fioriere. Intanto, già da due
settimane, il collegamento internet senza fili funziona nell’isola pedonale del
Cassaro: ogni pomeriggio decine di persone affollano piazza Bologni per
scaricare mail e navigare online. Ma dove è attivo il wi-fi comunale al quale
ogni giorno si collegano mediamente 10mila persone? Con corso Vittorio Emanuele
diventano 13 gli spazi cittadini dotati di collegamento gratuito. Ancora pochi
per una città che nel 2007 spese 3,5 milioni di euro di fondi europei per
realizzare l’anello telematico, “l’autostrada” che dovrebbe collegare a banda
larga trenta uffici comunali. E che adesso ha cominciato a funzionare: «Lo
stiamo testando», dice l’assessore all’Innovazione Gianfranco Rizzo che
annuncia: «Allo studio il wi-fi pure in via Roma».
LE PIAZZA CONNESSE
Piazza Verdi, piazza Pretoria, piazza Bellini, Cassaro alto, Villa Niscemi,
Cantieri culturali della Zisa, Ecomuseo del Mare di via Messina Marine, Villa
Garibaldi, piazza Fonderia Oretea, piazza Politeama (da entrambi i lati),
piazza San Domenico e piazza Caracciolo e piazza Garaffello alla Vucciria. Ecco
dove è possibile navigare utilizzando il segnale del Comune, anche se
spesso capita che la connessione vada a rilento: «Perché lo usano in tanti:
l’altro giorno in fase di test abbiamo avuto 800 collegamenti in due ore in
corso Vittorio Emanuele», dice il dirigente Gabriele Marchese.
WI-FI IN VIA MAQUEDA E VIA ROMA
Adesso dopo il Cassaro alto il prossimo step è via Maqueda, tra i
Quattro Canti e la stazione centrale. «Speriamo che il collegamento wi-fi sia
operativo entro dicembre». dice l’assessore Rizzo. Che annuncia che
l’amministrazione ha intenzione di sfruttare la convenzione firmata il 20
ottobre con l’azienda californiana Cisco, leader delle reti infrastrutturali
per la comunicazione wireless, per portare il wi-fi pure in via Roma. «Stiamo
partecipando anche a un bando per portare l’innovazione nelle periferie, dallo
Zen a Borgo Nuovo».
L’ANELLO DIMENTICATO
Ma la scommessa più ambiziosa del Comune è quella di attivare l’anello
telematico, costato 3,5 milioni di fondi europei. È ripartito e attualmente
collega 18 uffici comunali a banda larga. «È ancora in prova — conclude Rizzo —
quando sarà a regime ci consentirà con un investimento minimo di estendere il
wi-fi a buona parte della città».
La Repubblica/Palermo, 15 nov 2016
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