MONREALE – Durante l’esecuzione delle ordinanze dell’attività denominata
“Monte Reale”, eseguite all’alba di ieri, i Carabinieri del Nucleo
Investigativo e della Compagnia di Monreale hanno proceduto anche all’arresto
in flagranza di reato di Salvatore Billetta, palermitano 53enne, volto notto
alle Forze dell’Ordine, perché trovato in possesso di una pistola marca I.G.I.
modello Derringer cal. 6 Flobert e nr.6 munizioni cal. 9x21.
Questo capitolo è solo una conferma delle condotte criminose poste in
essere dalla famiglia mafiosa di Monreale, infatti nel mese di marzo 2015 era
stato tratto in arresto per il medesimo reato Francesco Balsano, palermitano,
quarantenne, anch’egli volto noto, in quanto trovato in possesso di una Pistola
semiautomatica Astra cal. 7,65 browning e di quindici munizioni dello stesso
calibro. Inoltre, nel marzo 2016, un altro componente della famiglia monrealese
era stato tratto in arresto per possesso di armi. Si tratta di Pietro Lo
Presti, palermitano, trentunenne, che occultava nel giardino di casa una
pistola Valtro modificata per sparare cartucce cal. 7,65 browning e 53
munizioni di quel calibro.
Nel corso delle indagini era più volte emersa la reale disponibilità di armi
e l’intenzione spregiudicata della famiglia mafiosa monrealese di farne uso,
sia per intimorire che per l’utilizzo di extrema ratio. Fortunatamente, il
lavoro svolto dai Carabinieri è riuscito a prevenire danni collaterali ed ad
arginare condotte violente con mirate perquisizioni, che hanno portato ai
sequestri delle armi e all’arresto dei vari componenti della famiglia
monrealese, i cui componenti al termine delle operazioni sono stati tutti
tradotti presso la casa circondariale “Pagliarelli” di Palermo, dove restano a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria sotto la guida della quale sono state
condotte le indagini.
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