Un momento dell'assemblea |
La Commissione straordinaria del comune di Corleone oggi
pomeriggio ha incontrato i cittadini per affrontare la spinosa questione dell’acqua.
Nei locali della sala consiliare erano presenti le tre commissarie Giovanna
Termini, Rosanna Mallemi e Maria Cacciola, insieme a Lucio Guarino, che dalla
prossima settimana si insedierà come segretario generale del comune. Introducendo
l’incontro la d.ssa Termini ha ripercorso i passaggi fondamentali che hanno
segnato la drammatica crisi idrica a Corleone. Tutto nasce, come si sapeva,
dalle continue rotture della condotta nel tratto di contrada “Cappuccio”. Attualmente
sono state effettuate tutte le riparazioni e l’acqua arriva normalmente. È necessario
però che, in caso di ulteriori interruzioni, Amap
garantisca effettivamente il servizio sostitutivo con autobotti. Ma è
necessario anche il rifacimento di tutto il tratto di condotta che spesso
subisce rotture.
“Con l’Amap – ha detto Termini – abbiamo definito una
convenzione per il servizio sostitutivo con autobotti. Sarà il comune ad
effettuare il servizio ai cittadini, che poi si farà rimborsare dall’Amap”. “La
Commissione – ha aggiunto la commissaria – sta valutando l’opportunità di
trasformare il contratto di concessione biennale in un contratto a più lunga
scadenza, probabilmente trentennale. In questo modo potremo chiede gli
investimenti necessari a migliorare la rete idrica”. All’obiezione che così il
comune rinuncerebbe alla gestione diretta, che tanti cittadini vorrebbero, ha
risposto il dott. Guarino, precisando che nella convenzione sarà inserita una
clausola che potrà consentire al comune, nel caso ciò sarà previsto da una
legge nazionale o regionale, di poter recedere anticipatamente dalla
convenzione e gestire direttamente il servizio idrico. La d.ssa Termini e l’ing.
Gennaro hanno annunciato che a giorno l’Amap attiverà uno sportello nei locali
comunali, a cui potranno rivolgersi tutti i cittadini.
Nel dibattito sono intervenuti diversi cittadini, tra cui
Franco Saporito, portavoce del comitato “Liberi cittadini corleonesi”, e Giovanni
Mercatante, abitante negli alloggi popolari di S. Marco, una delle zone più
colpite dalla mancanza d’acqua. Saporito ha ancora una volta chiesto che si
pretenda dall’Amap il rispetto della carta dei servizi. Mercatante ha chiesto attenzione
verso le zone più svantaggiate.
È stato sicuramente positivo il primo incontro pubblico
della Commissione straordinaria con i cittadini di Corleone. D’altra parte, il
dialogo e il confronto resta la strada maestra per affrontare i problemi e
provare a portarli a soluzione.
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