Lina Sastri |
di ELOISA ZERILLI
Giunto alla
sua quarantaduesima edizione, il premio internazionale "Città di
Marineo" è stato assegnato alla napoletana Lina Sastri per il suo lavoro
in ambito culturale
Cultura,
arte e talento. Sono queste le parole chiave del premio speciale internazionale
"Città di Marineo" che,giunto alla sua quarantaduesima edizione,
quest'anno è stato assegnato a Lina Sastri. La cerimonia di premiazione si
è svolta a Marineo, domenica 4 settembre, in piazza Castello. Assegnando a
Lina Sastri il premio internazionale "Città di Marineo", la
Fondazione Gioacchino Arnone ha riconosciuto le sue grandi doti artistiche. Con
talento, prorompenza e semplicità, Lina Sastri è stata in grado di affermarsi
come grande interprete e ha dedicato la sua vita al teatro. Attrice
poliedrica e abile musicista, la Sastri è diventata un'icona e la sua persona è
l'incarnazione di Napoli, la sua città natale.
Sempre attenta alle tradizioni, alle passioni e agli stati d'animo, Lina Sastri ha esordito nel cinema con "La bella Otero" e il primo ruolo importante l'ha avuto nel 1977 ne "Il prefetto di ferro" di Pasquale Squitieri.
L'attrice ha lavorato in vari film tra cui "Ecce bombo" di Nanni Moretti, "Segreti segreti" di Giuseppe Bertolucci, "Mi manda Picone" di Nanni Loy, "L'inchiesta" di Damiano Damiani e "Vite strozzate" di Ricky Tognazzi. Come cantante, Lina Sastri ha pubblicato numerosi album principalmente cantati in dialetto napoletano.
Nel corso degli anni, il premio "Città di Marineo" ha guadagnato un notevole prestigio culturalenella vasta cerchia dei concorsi letterari nazionali e l'assegnazione a Lina Sastri non è che una conferma e un vanto per la Fondazione Gioacchino Arnone.
Nonostante le difficoltà che anche il settore della cultura e dello spettacolo deve affrontare, anche quest'anno il premio ha assolto un ruolo di servizio culturale per l'intera Regione Siciliana.
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