Il PROGETTO
EDUCATIVO ANTIMAFIA del Centro Studi Pio La Torre, per l’anno scolastico
2016/2017, giunto alla undicesima edizione di svolgimento, persegue la
finalità di accrescere la conoscenza e la valutazione critica delle
mafie, del loro ruolo negativo nelle società nazionali, dei loro rapporti
complessi con la realtà economica, sociale, istituzionale, politica. Nel corso
degli anni sono diventati sempre più evidenti, anche mediaticamente, i vari
brodi di cultura della penetrazione delle mafie nel tessuto economico e sociale
europeo - dalla corruzione al riciclaggio e autoriciclaggio, dai vari traffici
illeciti internazionali ai reati-spia di tipo finanziario. Sarà obiettivo del
progetto esaminare i vari aspetti dell’evoluzione delle mafie anche alla luce
dei nuovi orientamenti maturati a livello dell’Unione Europea.
Il Centro
Studi, anche in attuazione della Convenzione stipulata con il MIUR, si propone
di contribuire a formare, in collaborazione con le principali agenzie educative
- prima tra le quali la scuola -, la coscienza civile delle nuove generazioni,
utilizzando la memoria storica, strumenti documentali, molteplici modalità
espressive, tra cui quelle artistiche. Nello svolgimento del progetto potranno
essere utilizzati gli strumenti del Centro Studi: una biblioteca specialistica,
il libro fotografico sull’esperienza storica di Pio La Torre con saggio
introduttivo dello storico Francesco Renda, la rete delle relazioni con il
mondo accademico, degli artisti, degli esperti, degli operatori del diritto,
nonché con i testimoni dei fatti storici più salienti, la rivista “Asud’Europa,
le pubblicazioni scientifiche a cura del centro Studi. Sarà compito del Centro
“Pio La Torre” coinvolgere in ogni iniziativa il mondo dell’informazione
specialistica e generalista per avere sempre, anche in contraddittorio, il
punto di vista dei mass media.
TARGET:
STUDENTI DELLE MEDIE SUPERIORI
Saranno
coinvolti gli studenti delle ultime tre classi delle scuole secondarie di
secondo grado che avranno aderito al progetto.
LE ATTIVITÀ
PROGETTUALI
1. Indagine
sulla percezione del fenomeno mafioso
Nell’intento
di accrescere la conoscenza e la valutazione critica delle mafie, del loro
ruolo negativo nelle società nazionali, dei loro rapporti complessi con la
realtà economica, sociale, istituzionale, politica, è stata strutturata una
indagine sulla percezione delle mafie. I risultati di tale rilevazione, che
tocca anche la coscienza civica e la condizione giovanile, saranno esaminati da
un’equipe di esperti volontari (economisti,statistici, sociologi,
giuristi), che sintetizzeranno le loro valutazioni in un rapporto conclusivo.
2.
Videoconferenze tematiche e Attività ludico-didattica
Le
videoconferenze tematiche, secondo il crono programma che segue, si terranno
dalla sede centrale di Palermo e in video collegamento con tutte le
scuole coinvolte nel progetto attraverso la piattaforma multimediale 3CX,
in diretta streaming sul Portale legalità dell’Ansa e sul sito www.piolatorre.it, dove sarà possibile
trovare anche la registrazione dopo pochi minuti. Su richiesta, sarà
successivamente inviato il dvd con la videoregistrazione.
Le
videoconferenze saranno strutturate in più fasi, con una prima parte a
cura di docenti universitari, esperti nelle singole tematiche trattate,
che affronteranno gli argomenti, con una trattazione divulgativa accompagnata
dalla proiezione di immagini, grafici, ecc. A questa prima fase seguirà
un’attività ludica-didattica, che coinvolgerà gli studenti attraverso un
questionario di verifica proposto con l’utilizzo di un’applicazione web per
permettere una fase di verifica dei contenuti appresi nelle
videoconferenze. A seguire verrà offerta agli studenti la testimonianza
di un’esperienza vissuta, che possa coinvolgere la sfera emotiva dei giovani
studenti, e infine la fase finale accoglierà le domande in un dibattito aperto.
Sei videoconferenze (ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo) svolte da una sala centrale a Palermo e trasmesse su piattaforma web, sui seguenti temi:
Sei videoconferenze (ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo) svolte da una sala centrale a Palermo e trasmesse su piattaforma web, sui seguenti temi:
1. OTTOBRE:
Storia ed evoluzione del fenomeno mafioso e dell’antimafia dalle origini a oggi
(relatori: Enzo Ciconte - storico, Salvatore Lupo – storico, Isaia Sales -
storico);
2. NOVEMBRE:
Le mafie nell’era della globalizzazione, la corruzione e il peso
dell’economia criminale (relatori: Ernesto Savona - economista , Alberto
Vannucci - sociologo);
3. DICEMBRE:
L’espansione territoriale, le trasformazioi delle mafie (relatori: Rocco
Sciarrone - sociologo, Antonio La Spina - sociologo);
4. GENNAIO:
Migrazione nel XXI secolo, integrazione, giovani e pregiufizi etnici (
relatori: Maurizio Ambrosini – sociologo);
5. FEBBRAIO:
La violenza contro le donne e il femminicidio (relatori da definire);
6. MARZO:
La Chiesa Cattolica e la mafia: dal silenzio all’antimafia attiva. (relatori da
definire).
3. Scritture
contro la mafia
Gli studenti
che seguiranno il progetto saranno sollecitati a produrre liberamente,
nella forma e nella sostanza, propri elaborati individuali e collettivi, che
saranno pubblicati sul sito del Centro. Per gli studenti continuerà ad essere
disponibile la sezione “junior” della rivista online del Centro “Asud’Europa”,
ove potranno pubblicare le loro riflessioni sui temi affrontati nelle
videoconferenze o proporre altre tematiche di loro interesse.
4. Teatro
contro la mafia
Gli studenti,
opportunamente guidati, potranno liberamente utilizzare e rappresentare i testi
teatrali stampati dal Centro Studi Pio La Torre, “Orgoglio di Sicilia” di
Vincenzo Consolo e “Fango” di Gabriello Montemagno, al fine della produzione di
una performance che li rappresenti.
RECAPITI
CENTRO STUDI “PIO LA TORRE” ONLUS
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