L'ospedale San Raffaele-Giglio di Cefalù |
I
sindacati raccolgono la preoccupazione dei lavoratori della Fondazione Giglio.
Palermo
9 settembre 2016 – I sindacati della Funzione pubblica di Cgil, Cisl, Uil e Ugl
si fanno carico della preoccupazione di tutti i lavoratori della Fondazione
Giglio di Cefalù, che stamattina hanno tenuto un'assemblea nei locali
dell'ospedale, rispetto al paventato ridimensionamento del nosocomio. “Troviamo
inaccettabile l'ipotesi di tagli e la conseguente annunciata soppressione di
alcune discipline fondamentali per la sopravvivenza della Fondazione e per la
salvaguardia della salute dei cittadini.
La Fondazione Giglio, con i suoi oltre
7200 ricoveri annui, è una garanzia per il territorio madonita e non solo.
Inoltre è una delle poche Aziende Sanitarie Regionali che ha chiuso i bilanci
2014 e 2015 in positivo – hanno preso posizione i sindacati in una nota
congiunta al termine dell'assemblea con i lavoratori - L'ospedale Giglio, oggi
Fondazione, è nato come polo d'eccellenza e tale deve restare. E' inammissibile
tornare indietro di 20 anni e ridurlo ad Ospedale di base. Non si può pensare
di accentrare tutto a Palermo, di depauperare il territorio mettendo a rischio
la salute di migliaia di utenti e di tagliare centinaia di posti di lavoro in
un territorio già martoriato dalla crisi economica. Noi come organizzazioni
sindacali siamo sempre stati contro gli sprechi e crediamo che i soldi pubblici
debbano essere spesi meglio e con la massima trasparenza ma i territori vanno
potenziati e non sacrificati”. Pertanto le organizzazioni sindacali metteranno
in campo tutte le dovute iniziative “affinché l'assessorato alla Sanità riveda
questa irrazionale rimodulazione”.
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