Roma, 16 settembre – Lunedì 19 settembre, a Palermo,
presso il Palazzo Chiaramonte-Steri a partire dalle ore 9.30, la
Cgil nazionale organizza l’iniziativa 'Europa, Sud, Mediterraneo.
Politiche europee per lo sviluppo dell’area Euro-mediterranea', promossa
nel contesto della campagna “Laboratorio SUD
– Idee per il Paese”. "Senza il rilancio di una strategia Euro-mediterranea è impensabile una
piena e reale integrazione dell’Unione Europea. Il bacino del Mediterraneo è
stato ed è un’area chiave per il nostro continente, sotto il profilo economico,
sociale e culturale, e deve tornare ad avere centralità nelle politiche
europee". Così la segretaria confederale della Cgil Gianna
Fracassi. “Le 40 regioni costiere che si affacciano sul Mediterraneo - continua -
raccolgono circa il 15% della popolazione e della ricchezza complessive dell’UE
e hanno subito più pesantemente di altre gli effetti della lunga crisi in
termini di occupazione e mancato sviluppo, in particolare il nostro ed altri
mezzogiorni". "Per il rilancio di quest’area - spiega la dirigente
sindacale - serve una nuova strategia macroregionale, incentrata sul lavoro e
sugli investimenti. Da questo punto di vista ci sono regioni che possono essere
importanti driver di sviluppo, ma occorre partire da una nuova politica europea
di cooperazione, sicurezza e sviluppo che parli ai paesi della sponda Sud del
Mediterraneo".
"Una strategia politica ed economica ben strutturata, che superi i limiti attuali, ponendo l’Unione Europea come punto di riferimento di tutta l’area Euro-mediterranea - prosegue Fracassi - determinerebbe un rilancio complessivo dell’Unione stessa e faciliterebbe una risposta efficace alle complesse sfide migratorie che stiamo affrontando. Su queste priorità e sugli strumenti necessari - conclude la segretaria confederale - vogliamo riaprire a Palermo un dibattito pubblico che langue da troppo tempo".
Dopo i saluti e l’introduzione di Gianna Fracassi, la conferenza si avvierà con una tavola rotonda a cui parteciperanno il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro Gozi, il segretario generale della Confederazione Europea dei Sindacati Luca Visentini, il consigliere del Gruppo Lavoratori del Comitato Economico Sociale Europeo Javier Doz Orrit e i giornalisti Eric Jozsef di Libération e Umberto De Giovannangeli de l’Unità. A seguire la lectio magistralis del professor Romano Prodi. Concluderà i lavori il segretario generale della Cgil Susanna Camusso.
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