L'inaugurazione della sala parto |
CORLEONE 30
SETTEMBRE 2016 – Sono costate
complessivamente 112.000 euro le due nuove sale parto dell'Ospedale “Dei
Bianchi” di Corleone attivate questa mattina alla presenza del direttore
generale dell'Asp di Palermo, Antonio Candela. Sono state progettate e
realizzate per rispondere ai più moderni standard di qualità e sicurezza di
un'Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia che è stata anche
rinnovata e potenziata nella dotazione tecnologica. Due nuovi ecografi di
“fascia alta”, costati 66 mila euro, si sono aggiunti nei giorni scorsi ad
altre attrezzature consegnate in estate, e cioè: un cardiotocografo wireless, un lettino
per rianimazione neonatale, un’incubatrice, un respiratore da rete
centralizzata, una lampada per fototerapia ed un set di intubazione e
ventilazione manuale, incannulamento vasi ombelicali e posizionamento toracico.
“E' stato
rispettato un impegno che era stato assunto con gli utenti del comprensorio –
ha sottolineato Candela – così come avevamo assicurato, le nuove sale parto
sono state attivate prima del mese di ottobre a conferma della rilevanza
strategica che assume l'Ospedale di Corleone nella politica aziendale dell'Asp
di Palermo. Stiamo investendo due milioni di euro su una struttura che, a
completamento dei lavori nel 'Corpo A', cambierà completamente volto”.
Il calendario
verso la consegna di un ospedale rinnovato
e attrezzato secondo criteri strutturali e tecnologici di massimo livello
prevede scadenze precise: il 30 ottobre sarà attivata la nuova area di
radiodiagnostica; il 30 novembre è prevista l’attivazione del nuovo Pronto
Soccorso e del laboratorio d’analisi nei locali del “Corpo A”, mentre il 30
dicembre ci sarà la consegna di tutte le strutture ospitate nel nuovo “braccio”
dell'ospedale.
“Gli
investimenti non sono soltanto mirati a riqualificare la struttura, ma anche a
potenziare l'intera offerta sanitaria, sia ospedaliera che territoriale, a
Corleone – ha spiegato il direttore generale dell'Asp di Palermo – nei giorni
scorsi, oltre ai due ecografi ginecologici, sono stati consegnati e collaudati
due nuovi ecografi cardiologici: uno destinato al Poliambulatorio ed un altro
all'Ospedale. I centri che hanno maggiori difficoltà a raggiungere la città
devono poter contare su strutture e servizi sempre più efficienti e,
soprattutto, in grado di fornire risposte di qualità alla domanda di salute”.
(NR)
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