Un momento della commemorazione |
CIMINNA
(PA) - Oggi è stato ricordato il 57°
anniversario della
scomparsa
del Carabiniere “Scelto”
Clemente
BOVI,
insignito
della Medaglia d'Oro al Valor Militare, assassinato
l’08 settembre del 1959 nel tentativo
di arrestare
le scorribande delinquenziali
di un gruppo
di banditi
in un conflitto a fuoco da nella zona di Corleone. Alle 10,30, all’interno del cimitero comunale, alla
presenza del
Comandante Gruppo
dei Carabinieri di
Palermo, Colonnello
Marco GUERRINI, del Sindaco di Ciminna
Vito CATALANO e di Baucina Ciro CONIGLIO,
di una rappresentanza dell’Arma
e del figlio del graduato
Vito Andrea, è
stato deposto un mazzo di fiori sulla tomba
del decorato con la partecipazione del Parroco
Don Domenico
SODARO per un momento
di preghiera. Alle 11.00, in Piazza Umberto I è stata
deposta una
corona d’alloro sulla lapide
in memoria del caduto.
Il
Carabiniere Scelto Clemente
Bovi
apparteneva
ad una
famiglia numerosa di operai laboriosi
ed ebbe due
fratelli
caduti nella seconda guerra mondiale. Appena
ventenne, si arruolò nella Legione Allievi
Carabinieri e
nominato Carabiniere nel dicembre
1946, fu assegnato
alla Legione di Milano.
Nel
marzo 1949 venne trasferito alla Legione di Messina
e due anni dopo a quella di Palermo,
che lo destinò alla
Stazione di
Caltabellotta.
“La
sera dell'8 settembre 1959, lasciata la moglie ed
un figlioletto
di pochi mesi, presso i propri
parenti
a Ciminna,
mentre rientrava in caserma a bordo
di un'autovettura condotta
da un amico, attaccato da
banditi
nei pressi di "case Moscato" sulla statale 118,
a circa
sei chilometri da Corleone, cadde vittima, in impari
lotta,
del suo senso del dovere.
Di
ritorno, in automezzo privato ed in abito civile, da un
permesso fruito
presso la propria famiglia,
veniva fermato, a notte alta ed in aperta campagna, da sei malfattori
i quali,
come
avevano già fatto con altre dieci
persone da essi
rapinate e trattenuti, gli
imponevano
di scendere
e di sdraiarsi bocconi. Pur sotto la minaccia delle armi spianate,
si
portava d'un balzo al di là della scarpata fiancheggiante la strada
e con singolare
ardimento,
insigne coraggio e sprezzo del pericolo, estraeva la pistola
d'ordinanza ed
ingaggiava,
da solo e allo
scoperto, violento conflitto a fuoco, nel corso del quale
uccideva
uno dei banditi e ne feriva probabilmente
un altro, finché,
colpito al petto da una
fucilata, si abbatteva esanime al suolo dopo aver volto in fuga i
malviventi”.
Il
Carabiniere Scelto Clemente BOVI venne insignito
di Medaglia d’Oro
al Valor
militare
con D.P.R. 25 settembre 1960.
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