Enzo Campo (al centro). Alla sua sx Cosimo Lo Sciuto |
Corleone, la Cgil Palermo e la Camera del
lavoro di Corleone sullo scioglimento del consiglio comunale. “Finalmente si è
fatta chiarezza. Ora serve l'impegno di tutte le forze sane. Il movimento
sindacale è impegnato a costruire un progetto per la città”.
Palermo
11 agosto 2016 - “Finalmente si è fatta chiarezza e si è chiusa, nel peggiore
dei modi, l'esperienza amministrativa del sindaco Savona e della sua giunta,
che come Cgil non abbiamo mai condiviso, e con la quale abbiamo raggiunto
l'apice dello scontro quando il 10 maggio scorso il sindaco non ha voluto
concederci la piazza per la commemorazione di Placido Rizzotto”. Ad affermarlo
sono il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo e il segretario della
Camera del Lavoro di Corleone Cosimo Lo Sciuto, che intervengono in merito allo
scioglimento del Consiglio comunale per mafia indicando le priorità per il
paese in provincia di Palermo e l'impegno del sindacato in prima linea per
realizzare un progetto di sviluppo a fianco della comunità di Corleone.
“Lo
scioglimento per mafia rappresenta l’offesa più grossa fatta da questa giunta
alla comunità che la Cgil rappresenta fatta da lavoratrici e lavoratori, da
precari, da cittadini onesti che da decenni hanno lottato con forza per
riscattare il proprio nome – aggiungono Enzo Campo e Cosimo Lo Sciuto - Non
gioiamo alla notizia, perché non vi è da gioire nell’apprendere che le
decisioni di chi ha amministrato in questi anni il paese possono essere state
influenzate della mafia. Ciò premesso, confidiamo che nei prossimi mesi vengano
finalmente affrontati i problemi che attanagliano le cittadine e i cittadini di
Corleone, problemi che questa amministrazione non ha saputo o voluto
affrontare. Il riferimento è alle emergenze perenni, dai rifiuti all’acqua,
dalla viabilità interna ai collegamenti con gli altri centri, dalla crescente
emigrazione all’utilizzo delle tante strutture abbandonate”.
La
sfida che oggi si apre per Corleone richiede adesso, secondo la Cgil, l'impegno
di tutti, a sostegno del lavoro che svolgeranno i commissari, alla guida del
Comune nei prossimi mesi. “Ogni qualvolta questa città ha toccato il fondo, è
stata sempre in grado di reagire. Purtroppo tante menti giovani sono dovute
andar via dalla nostra terra e mancheranno in questo progresso, ma con
l’impegno di tutto il mondo del lavoro, di tutti i cittadini onesti, che sono
la stragrande maggioranza, ci possiamo riuscire. Un ruolo importante –
dichiarano Enzo Campo e Cosimo Lo Sciuto - lo svolgeremo noi della Cgil, con il
nostro impegno e le nostre proposte che riguardano il lavoro, i diritti, la
giustizia sociale. Il rinnovamento deve passare attraverso azioni concrete che
diano speranza ai giovani, innanzitutto sul tema della qualità dei servizi,
della legalità, delle opportunità occupazionali che devono esserci nella
comunità di Corleone”. “Cgil provinciale e Camera del Lavoro di Corleone
vogliono aprire un confronto con le forze politiche sulle questioni e sulle
cose da fare, perché sono impegnate a costruire con le lavoratrici e i
lavoratori un progetto per la città – aggiungono i due segretari – In questa
scommessa, ci auguriamo che la politica ritrovi lo slancio dei valori e la sua
vera essenza, abbandonando le grandi ammucchiate con il semplice obbiettivo della
vittoria elettorale. Solo così potrà emergere la voglia di riscatto di tutti i
cittadini di Corleone, che dovranno affrontare prima di ogni altra cosa la
rassegnazione e la disillusione tipica di questi ultimi anni”.
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