Sono stati sospesi dalle cariche sindaco e consiglieri del comune di
Corleone. La decisione è stata presa da Antonella De Miro, prefetto di Palermo,
in seguito allo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose
disposto dal consiglio dei Ministri il 10 agosto scorso. Oltre a Corleone,
anche i consigli comunali di Tropea (Vibo Valentia), Bovalino (Reggio Calabria)
e Arzano (Napoli). Stamane si è insediata la Commissione straordinaria composta
da Giovanna Termini, viceprefetto, Rosanna Mallemi, viceprefetto aggiunto, e da
Maria Cacciola, funzionario economico finanziario. Alla guida del comune c’era
Lea Savona, eletta alle ultime amministrative con una lista civica di
centrodestra. Lo scioglimento del Comune arriva dopo la dichiarazione fatta a
gennaio dal ministro degli Interni Angelino Alfano che rese noto l’accesso agli
atti del Comune. L’indagine – spiegò allora lo stesso sindaco – riguardava
l’assegnazione di alcuni appalti come quello relativo alla costruzione di un
impianto polivalente nei pressi del campo sportivo. A noi GD del Corleonese non
resta che unirci agli auguri per le tre commissarie, affinchè svolgano il
proprio lavoro e riportino la serenità in questa comunità.
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