L'articolo di M. Midulla sul G.d.S. di oggi sull'insediamento dei commissari (clicca sull'immagine per ingrandirla) |
DINO PATERNOSTRO
Auguriamo buon lavoro al vice-prefetto dott.ssa
Giovanna TERMINI, al viceprefetto aggiunto dott.ssa Rosanna MALLEMI e al funzionario
economico-finanziario dott.ssa Maria CACCIOLA, le tre
commissarie che ieri si sono insediate al comune di Corleone col compito di
guidarlo per i prossimi 18 mesi. Certamente di lavoro (buono, di qualità) ne
dovranno fare tanto per rimettere in sesto un ente dopo anni di mala
amministrazione. Per fare un buon lavoro, un lavoro di qualità, avranno bisogno
della collaborazione del personale dipendente, che siamo convinti in larga
misura ci sarà. Ma avranno bisogno anche della collaborazione dei cittadini,
con i quali dovranno provare ad entrare in sintonia. La preoccupazione di tanta
gente è data dal nostro modo di dire: “megghiu u tintu canusciutu, ca u bonu a
canusciru…” (meglio il cattivo conosciuto, che il buono a conoscere…).
In sostanza,
i cittadini temono che se avranno un problema da risolvere non potranno più rivolgersi
all’amministratore che conoscono, che hanno votato, etc. Ma, a parte che di
problemi gli amministratori “uscenti” ne hanno risolto ben pochi, c’è da dire
che ogni cittadino può rivolgersi agli impiegati del comune nei vari settori di
attività. Per i problemi più complessi, i commissari probabilmente comunicheranno
giorni ed ore in cui saranno disponibili a ricevere il pubblico.
Ovviamente, i tre commissari avranno da affrontare subito
almeno tre grossi problemi: quello dei conti comunali, davvero disastrati;
quello della gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani,
con annessa questione della riassunzione degli operai ex Ato; quello della
gestione delle risorse idriche, che la giunta Savona ha affidato
improvvidamente ad Amap, per pretendere comunque dall’ente gestore la dovuta
attenzione verso i cittadini.
Insieme a queste tre grosse patate bollenti, non potranno
trascurare la questione della viabilità interna al comune ed extra comunale.
Per le strade interne del comune occorrerebbe un crono-programma di
manutenzione, utilizzando al meglio le buone professionalità di cui il comune
già dispone. Per la viabilità esterna (certo,
la Corleone-San Cipirello e la Corleone-Marineo, ma anche le tante strade e
stradelle che consentono ai nostri agricoltori di raggiungere/non raggiungere i
loro fondi), occorre, tramite una forte e proficua interlocuzione col sindaco
della città metropolitana di Palermo, utilizzare presto e bene i fondi già
stanziati per la SP4 e la SP2, inserire nel piano viabilità dell’Anas il
completamento della SS118, nell’ambito del completamento dei lavori della
scorrimento veloce Palermo-Agrigento, nel tratto fino a Bolognetta-Lercara,
fare una lista di priorità di intervento per la piccola viabilità, fondamentale
per consentire la coltivazione dei fondi agricoli.
In mezzo a tutte queste importanti cose da fare, i
commissari avranno il compito di ripristinare la legalità (quella bella, fatta
di diritti e di doveri) in un ente dove da troppo tempo ha regnato l’arbitrio.
Non sarà un lavoro da poco. Per questo rinnoviamo gli auguri alle tre
commissarie.
Dino Paternostro
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